Scicli, Partito Democratico: “Si celebrano lunedì i funerali del Busacca”

Lunedì sarà inaugurato il PTA di Scicli. Il Partito Democratico recita il de profundis, sull’Ospedale Busacca. “In effetti – dice il Pd – riteniamo che a celebrarsi sarà il funerale del fu Ospedale Busacca e per l’occasione saranno presenti i responsabili dell’annientamento lento ed inesorabile del nosocomio sciclitano.
Tutte le speranze sulla riqualificazione del Busacca sono state disattese, assistiamo solo a disservizi e alla totale assenza di risposte concrete rispetto alle tante emergenze che ci sono nella città di Scicli e nelle Borgate. In effetti non riusciamo a capire cos’è che si stia inaugurando, poiché ad oggi non esiste ancora neanche un PTA con tutti i servizi annessi.
A nulla sono serviti i vari annunci a cui la comunità si è oramai assuefatta, la famosa TAC doveva essere la panacea di tutti i mali, ma a poco servirà se non c’è un reparto di acuti al suo servizio. L’ospedale è diventato infatti un cronicario, il luogo dove viene alleviato il passaggio del degente a miglior vita.
E in tale direzione va il poco clamore che l’amministrazione di questa città sta dando all’iniziativa, a cui fanno eco gli sfilacciamenti nella maggioranza stessa, per cui assistiamo al Presidente del Consiglio che prende le distanze dall’on. Ragusa.
A tutto ciò non ci stiamo, caro manager e pretendiamo ciò che ci spetta.
La tanto rimarcata “valorizzazione” della struttura sciclitana, il centro di Riabilitazione Polifunzionale, con annessa piscina e alberghi ….
Premesso che non condividiamo né le impostazioni generali di un sistema sanitario regionale e nazionale che smantella il pubblico a vantaggio dei privati; un orientamento che decurta i diritti delle fasce deboli facendogli pagare, come al solito, colpe ad esse non ascrivibili e premesso anche che non condividiamo il progetto di riordino in particolar modo per ciò che riguarda i tagli al nostro Busacca, che riteniamo ingiusti e lesivi della qualità dell’offerta sanitaria pubblica.
È’ comunque nostro dovere richiamare la Direzione dell’Asp agli impegni a suo tempo presi affinché alla solerzia palesata sul versante degli smantellamenti, si affianchi altrettanta sollecitudine nell’attuazione dei progetti che erano stati assicurati per il Nosocomio al fine di sfruttare tutte le sue potenzialità e professionalità trasformandole in erogazione di servizi di qualità nell’interesse dei cittadini a cui non si riesce, ad oggi, a dare delle risposte chiare”.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa