La polizia trova nei residenti del centro storico la necessaria collaborazione per bloccare due giovani che se l’erano data alle gambe ma che, poi, non avevano nulla di che temere, se non il fatto che avessero occupato abusivamente una casa abbandonata e fossero pregiudicati. La loro fuga, però, ha fatto risaltare una sorta di collaborazione tra residenti e forze dell’ordine. I due un trentaduenne di origine africana ma da anni residente a Modica ed un minore modicano erano stati fermati intercettati dagli agenti, impegnati nel certosino
servizio di controllo dopo gli ultimi furti registratisi in città. Alla vista dei poliziotti, però, sono fuggiti. Scattato l’allarme, sono sopraggiunte a supporto due pattuglie, mentre i due tentavano di dileguarsi. L’azione è stata parecchio movimentata. I fuggitivi si sono
nascosti all’interno di una casa disabitata di Via Campailla. Sono, però, stati notati da una vicina che ha fornito le necessarie indicazioni agli agenti. I due, vistisi scoperti, sono nuovamente scappati attraverso il terrazzo della vecchia casa e quindi sono saltati nel balcone di un’abitazione confinante e dove si trovava affacciata la proprietaria, un’anziana signora che ovviamente si è spaventata, rimanendo praticamente schioccata. I due sono entrati nella casa per uscire in strada dal portone principale. Hanno proseguito per Via Campailla fino all’ingresso principale dell’Istituto Scolastico .Ciaceri. per tornare in Corso Umberto, Qui, però, è finita la loro fuga perchè c’era la seconda pattuglia che li attendeva allo sbocco, nella zona antistante un istituto bancario. Gli agenti li hanno fermati
e trasferiti in Commissariato dove, dopo gli accertamenti, sono risultati regolari e, quindi, rilasciati. Il servizio, disposto dal dirigente del Commissariato, Maria Antonietta Malandrino, su direttive del Questore di Ragusa, Filippo Barboso, va avanti costantemente tant’è che sinora, secondo i dati forniti dalla polizia, sono state identificate oltre cinquanta persone. Lo scorso 12 settembre i controlli avevano consentito di arrestare Marius Martyniuk, 44 anni, polacco, destinatario di un provvedimento internazionale di arresto.