Continua ininterrottamente l’offensiva che la Guardia di Finanza di Ragusa sta conducendo da diversi mesi nella decisa azione di contrasto verso il gioco clandestino e d’azzardo.
I militari della Compagnia di Ragusa, in collaborazione con personale della S.I.A.E., hanno individuato in un bar- sala giochi di Santa Croce Camerina quattro videogiochi privi di nulla osta di messa in esercizio e di distribuzione, quindi funzionanti senza le prescritte autorizzazioni; non solo, nello stesso locale, in un vano separato i finanzieri hanno scoperto un vero e proprio internet – point completamente abusivo, in quanto privo di licenza di Pubblica Sicurezza: i quattro videopoker più le 24 postazioni internet sono state sottoposte a sequestro.
In un altro locale, in pieno centro a Ragusa, le Fiamme Gialle hanno rivenuto oltre alle postazioni classiche utilizzate per l’internet – point, questa volta autorizzato, anche due terminali, funzionanti a mezzo di una scheda completa di microchip e collegata alla rete. Tali postazioni, attraverso il collegamento al sito internet playnetisland.com, permettevano ai frequentatori del locale di accedere a dei giochi e scommesse on line. In considerazione del fatto che tale provider fosse privo di autorizzazione da parte dell’ AAMS ed inoltre che il titolare dell’esercizio commerciale fosse privo anche della basilare autorizzazione di pubblica sicurezza, per l’attivazione di un centro scommesse, lo stesso è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per esercizio abusivo di giochi e scommesse, in quanto ha operato come se fosse un vero e proprio centro autorizzato di scommesse, senza essere in possesso di alcuna autorizzazione.
L’esclusione dal novero dei giochi leciti di questi particolari terminali (cosiddetti totem) per la raccolta delle scommesse, trova giustificazione nell’esigenza di assicurare il controllo di tutti coloro che operano, anche indirettamente, nel settore del gioco e delle scommesse, allo scopo di prevenire l’esercizio di attività ludiche per fini criminali o fraudolenti.
Per tale motivo è illegittima l’installazione, presso pubblici esercizi, di apparecchiature che, mediante il collegamento ad internet, consentano l’accesso ad offerte di gioco, in assenza di espressa autorizzazione rilasciata dai Monopoli.
Ma l’attività della Fiamme Gialle non finiva qui; infatti l’atteggiamento oltremodo nervoso del titolare del centro scommesse abusivo, non giustificabile con il semplice accertamento degli illeciti suddetti, ha insospettito ulteriormente i finanzieri che hanno quindi deciso di fare un controllo più approfondito del centro scommesse: infatti una ricognizione più accurata dei luoghi ha portato al rinvenimento di 8 grammi di marijuana ed uno di cocaina, più un taglierino ancora intriso di sostanza stupefacente. Le successive perquisizioni domiciliari, presso l’abitazione del titolare del locale, hanno portato al sequestro complessivo di ben 20 grammi di marijuana.
Pertanto lo stesso è stato anche denunciato a piede libero per detenzione di sostanze stupefacenti.