Modica. Arresto convalidato ed accompagnamento coatto alla frontiera per il marocchino arrestato dalla polizia

Arresto convalidato ed espulsione con accompagnamento coatto alla frontiera. E’ la decisione assunta oggi dal giudice monocratico del Tribunale di Modica, Sandra Levanti(pubblico ministero Diana Iemmolo), nei confronti Maguaria Foudil, 35 anni, sedicente marocchino, arrestato dagli agenti del Commissariato dopo un inseguimento per le strade di Modica Alta. L’extracomunitario è comparso davanti al magistrato per direttissima, assistito dall’avv. Concetta Drago. Il difensore, dopo la convalida, ha chiesto i termini a difesa cosicchè il giudice ha acconsentito disponendo, comunque, il nulla osta per l’accompagnamento ai confini. Il processo è andato al 7 ottobre. L’uomo era stato anche denunciato a piede libero per avere dichiarato false generalità. Al suo arresto si era arrivati dopo la segnalazione di una violenta discussione tra alcuni pregiudicati nella zona di Piazza San Giovanni. Alla vista degli agenti, però, una donna ed un extracomunitario erano fuggiti ma la polizia li aveva inseguiti e bloccati. La donna, identificata per G.R., pluripregiudicata, originaria di Rosolini, era stata successivamente, rimandata a casa mentre l’extracomunitario che aveva esibire le proprie generalità ai terminali, era risultato con diversi “alias”, ovvero aveva fornito numerose generalità diverse alle forze dell’ordine. Relativamente all’ultimo nome, Maguaria Foudil, 35 anni, sedicente marocchino, era risultato con un provvedimento di espulsione dall’Italia emesso dal Questore di Padova. Per questo motivo, ovvero inottemperanza alla legge Bossi-Fini, era stato arrestato e rinchiuso nel carcere di Modica Alta.