Rapina in gioielleria a Vittoria, il presidente Ascom, Buscemi: “Non è possibile vivere sempre in un perenne stato d’allerta”

Dopo l’episodio accaduto ieri sera a Vittoria, prende posizione il presidente dell’associazione provinciale gioiellieri, Enzo Buscemi. “Ancora una volta – dice – dobbiamo fare i conti con una rapina in gioielleria a Vittoria. Non è più possibile andare avanti così. Non possiamo vivere in un perenne stato d’allerta e di preoccupazione. Anche se il malvivente è stato bloccato, tale circostanza non può farci gridare al successo. Gli animi sono fortemente provati. C’è il rischio di farsi giustizia da soli. E tutto ciò è estremamente pericoloso. Non possiamo e non dobbiamo sostituirci alle forze dell’ordine”.
Il presidente Buscemi aggiunge: “Va il mio plauso ad Antonio Prelati che, oltre ad essere presidente della sezione Ascom di Vittoria è anche vice presidente dell’assocaizione provinciale gioiellieri. A Prelati, tutta la mia stima e comprensione, avendo lui stesso subito una rapina appena quindici giorni fa, per aver mantenuto, nonostante tutto, la calma. Una presenza, la sua, che dimostra come sul territorio non ci siano concorrenti ma colleghi di lavoro con cui condividere gioie e dolori. E’ questo lo spirito dell’associazione. Stavolta abbiamo registrato un dato positivo. Ma domani cosa accadrà? Chiediamo, ancora una volta, anche se siamo sicuri che ci si sta sforzando in questa direzione, maggiore controllo del territorio. Chiediamo anche la certezza della pena. Sarebbe un problema, tra qualche giorno, rivedere il rapinatore libero in giro per le vie della città. Un ringraziamento, è d’obbligo, alle forze dell’ordine per il grande impegno profuso a trecentosessanta gradi”.

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