Pochi minuti di ritardo di chi doveva venire a prenderlo a scuola sono bastati a far perdere la pazienza a un bimbo albanese di 6 anni, che frequenta una prima classe elementare della Cesare Battisti di Ragusa. Il piccolo ha deciso di andarsene per i fatti suoi. E’ uscito dall’edificio, si è fermato al bar a bere qualcosa e poi è andato direttamente a casa. All’arrivo della nonna è scoppiato il panico. Che fine ha fatto il piccolo Ivan (è un nome di fantasia)? Tutti a cercare il bimbo. Nel frattempo sono arrivati i genitori, disperati. La madre piangente, pensa al peggio, il padre lo cerca ovunque. Qualcuno pensa che sia rimasto all’interno dell’edificio, magari nascosto in qualche aula. Nel frattempo, arrivano i carabinieri che iniziano le ricerche. I militari interrogano il titolare di un vicino bar, l’ultimo che ha visto Ivan, e che racconta che il bimbo ha bevuto “ma era assolutamente tranquillo e poi è andato via”, dice il barista. I carabinieri intuiscono che può trattarsi di una semplice disobbedienza e si dirigono a colpo sicuro verso casa. Ivan è già lì, tranquillo, ignaro di aver fatto passare ai suoi genitori un’ora di terrore. Mamma e papà lo hanno riabbracciato, ma non prima di averlo duramente rimproverato.
All’uscita di scuola non si trova. Allarme a Ragusa. Il bambino era già a casa
- Ottobre 6, 2010
- 11:10 pm
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