I carabinieri lo avevano fermato appena un paio d’ore prima e nell’occasione aveva mostrato segni di nervosismo. Nessuno pensava, però, che prendesse la decisione di presentarsi nella sede della Tenenza e di chiedere conto e ragione di ciò che era accaduto prima. Così le minacce e la resistenza a pubblico ufficiale lo hanno portato di filato in carcere. Il fatto è accaduto nel tardo pomeriggio di domenica scorsa a Scicli. Il protagonista è Ben Salah Lassad, 40 anni, che si trova ora rinchiuso nelle carceri di contrada Pendente a Ragusa, a disposizione dei magistrati della Procura della Repubblica di Modica. Su di lui pendono due reati: quello di minacce e quello di resistenza a pubblico ufficiale. Tutto è cominciato nel pomeriggio di domenica quando nel corso di un normale servizio di controllo sul territorio (la pattuglia dei carabinieri, da quando è stata elevata a Tenenza la vecchia Stazione dei carabinieri, è costantemente presente in città con grande apprezzamento da parte della gente) una pattuglia di militari dell’arma ferma, in pieno centro cittadino, un cittadino di nazionalità tunisina che viaggiava a bordo di un’autovettura. L’uomo si accompagnava con una donna di Scicli. Al controllo ed alla perquisizione eseguita dei militari, l’extracomunitario mostrava segni di forte insofferenza. Al momento del controllo si è fermato solo a questa manifestazione fuori luogo, non è andato oltre. Tutto sembrava dovesse finire lì quandoperò dopo un paio d’ore, Ben Salah Lassad si presentava nella sede di via Ignazio Emmolo della Tenenza dei carabinieri, chiedendo conto e ragione di quanto era successo poco prima. Addirittura è andato in escandescenza oltraggiando i militari in servizio con frasi minacciose. Sono stati momenti convulsi tant’è che un carabinieri è stato costretto a ricorrere alle cure dei sanitari di turno del pronto soccorso dell’ospedale Busacca di Scicli. Ben Salah Lassad, invece ha preso la via di Ragusa, naturalmente dopo le formalità di rito, per le minacce e la resistenza di cui si è reso protagonista. Continua con sempre più rigore l’attività dei carabinieri della Tenenza in un territorio dove c’è tanta necessità di dettare buone regole del vivere civile. E gli uomini del comandante della Compagnia di Modica, capitano Alessandro Loddo, a Scicli ci stanno riuscendo, facendo, quindi, sentire la presenza costante ed attenta dei militari dell’arma in città e nel suo territorio.
Extracomunitario va a “farsi giustizia” dai carabinieri di Scicli. Arrestato
- Ottobre 6, 2010
- 1:09 am
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