L’amministratore unico della Modica Multiservizi, Giovanni Giurdanella, si è dimesso dalla carica per andare a ricoprire il ruolo di assessore nell’amministrazione Buscema. Domani sarà eletto il suo sostituto, Salvatore Poidomani. Riceviamo da Giurdanella il seguente documento. “Dopo un anno e un mese esatti dall’inizio dell’incarico di Amministratore Unico della Modica Multiservizi rassegno oggi le mie dimissioni per accettare, come è noto, l’altrettanto gravosa delega all’Urbanistica che il Sindaco Antonello Buscema ha voluto affidarmi per la seconda fase del suo mandato amministrativo, consentendo l’insediamento, alla guida della società partecipata, del collega Salvatore Poidomani, che sono certo saprà condurre con grande serietà e competenza le procedure che abbiamo predisposto in modo ormai definitivo.
Lascio infatti la Multiservizi solo dopo aver affidato al Comune di Modica tutti gli atti necessari alla liquidazione della società e al trasferimento dei suoi rami d’azienda alla “Servizi per Modica s.r.l.” e alla “Sostare s.r.l.” che la sostituiranno, l’una nella gestione dei servizi strumentali e l’altra dei servizi pubblici locali, per raggiungere innanzitutto l’obiettivo dell’adeguamento normativo delle partecipate (trattasi di servizi che non potevano convivere, per legge, nella medesima struttura) entro il termine ultimo del 31 dicembre 2010, oltre a quello di razionalizzare la gestione dei servizi in termini di risparmio per l’Ente, di efficienza per i cittadini e di tutela per il personale impiegato.
Al momento del mio insediamento non c’era solo da predisporre l’adeguamento normativo della società, ma c’erano da affrontare almeno altri due ordini di problemi: l’incertezza dei rapporti economico-contabili col Comune e l’inefficienza dei servizi a fronte del costo eccessivo dei contratti.
Il mio compito è iniziato quindi da una rigorosa verifica contabile dei rapporti di dare e avere tra la Multiservizi e il Comune, formalizzata con una relazione depositata agli atti il 2 dicembre 2009, a partire dalla quale ci è stato possibile redigere un bilancio al 31 dicembre 2009 che ha rappresentato in modo finalmente completo i crediti vantati nei confronti del Comune – non sempre in passato appostati nel bilancio dell’Ente – e ci ha consentito di predisporre una soluzione transattiva.
Successivamente abbiamo affrontato il problema del personale sia sotto il profilo della riduzione dei costi, necessaria per il riassetto societario – che ci ha portato a concludere con le organizzazioni sindacali l’accordo per il licenziamento con mobilità di 9 unità (e che è seguito alle dimissioni di 8 unità ed al decesso di altre 2) – sia per avviare tutte le trattative utili a risolvere gli innumerevoli contenziosi con i dipendenti.
Infine abbiamo notevolmente ridimensionato il costo dei contratti con il Comune, calibrandoli sul costo effettivo del lavoro, abbiamo interrotto al 30 aprile 2010 il contratto per le manutenzioni e abbiamo predisposto un nuovo contratto c.d. polivalente che ha coperto tutti quei servizi che il Comune fino a quel momento ci richiedeva pur senza che fossero previsti (lettura dei contatori, logistica, montaggio e smontaggio palchi…).
Per le ben più complesse operazioni di ingegneria societaria, è stato necessario spendere molta competenza tecnica e un lungo lavoro di approfondimento – con il Notaio, il Segretario Generale e l’Assessore alle Partecipate – ma oggi possiamo dire di aver tracciato con certezza il percorso lungo il quale indirizzare il futuro dei servizi strumentali e locali, con questi passaggi:
la liquidazione della Multiservizi verrà affidata ad un avvocato e ad un commercialista e avrà bisogno certamente di qualche anno per essere conclusa: il tempo necessario a saldare tutti i debiti con i fornitori, man mano che il Comune verserà le somme che deve alla società, dopo averle regolarmente previste in Bilancio, in un arco di tempo medio-lungo;
alla “Servizi per Modica s.r.l.” verranno trasferiti, con il relativo personale, i rami d’azienda della Multiservizi che gestiscono i servizi strumentali (pulizia degli immobili comunali e scolastici, manutenzione dell’università, trasporto scuolabus e gli altri riferibili al contratto polivalente): sarà una società leggera, che nascerà dalla modifica dello statuto della Modica Rete Servizi, avrà un capitale sociale di appena 10 mila euro e sarà interamente partecipata dal Comune che la affiderà ad un Amministratore unico;
alla “Sostare s.r.l.” verrà trasferito, con il relativo personale, l’unico ramo d’azienda che gestisce un servizio pubblico locale (le aree di sosta a pagamento), peraltro ad alta redditività: sarà una società mista con un capitale sociale di 100 mila euro, per la quale andrà indetta una gara ad evidenza pubblica per l’individuazione del socio privato che parteciperà con una quota del 40%, e che verrà gestita da un Consiglio d’Amministrazione composto da un Presidente indicato dal Comune e da un Amministratore delegato, espressione del socio privato (come per legge).
Sono sicuro che l’avvocato Salvatore Poidomani, a cui va la mia stima personale, è professionista più che adeguato all’incarico che da oggi assume e saprà dare assoluta continuità a questo percorso, con una guida sicura e affidabile per completarlo.
A lui rivolgo il mio augurio di buon lavoro, garantendogli la massima disponibilità per ogni collaborazione, così come da oggi garantirò il massimo impegno al Sindaco di Modica Antonello Buscema per quei risultati altrettanto delicati che è nostra responsabilità realizzare nel settore dell’Urbanistica: primo fra tutti, il Piano Regolatore Generale”.