Modica. All’Ospedale Maggiore è guasto da un anno l’ecocardio. Problemi anche per l’holter

Difficoltà palesi nell’Unità Operativa di Cardiologia dell’Ospedale Maggiore. Sono alcuni cittadini a lamentare i problemi che incontrano quando necessitano di particolare assistenza ma che si vedono allargare le braccia dai medici e dal personale di reparto o di ambulatorio poiché c’è carenza di attrezzatura. I problemi principali per la divisione diretta dal dottore Giovanni Campailla riguardano l’ecocardio e l’holter. Nel primo caso, si tratta di uno strumento che utilizza gli ultrasuoni per visualizzare l’anatomia del cuore e la sua funzione. Fornisce informazioni sulla sua contrattilità, sulla morfologia delle valvole cardiache e sul flusso del sangue all’interno delle cavità. Al “Maggiore”, l’attrezzatura è guasta da circa un anno. Le rimostranze della gente sono state poste all’attenzione del primario il quale sottolinea che il problema è stato segnalato da mesi e più volte, ma non c’è stata alcuna risposta in merito. “Certo – spiega il dottore Campailla – che se in una divisione come è la Cardiologia mancano questi elementi, si sminuisce l’attività di chi ci opera e non si possono dare risposte alla gente. L’ecocardio è un’apparecchiatura di routine. Del resto si tratta di una spesa non rilevante per la sua sistemazione”.
L’ holter, detto anche Holter ECG, è lo strumento portatile in grado di monitorare in maniera continua l’attività elettrica del cuore per 24 o più ore. Questo strumento registra l’attività cardiaca utilizzando lo stesso principio dell’elettrocardiogramma e viene posto sul torace del paziente. La divisione ne dispone solo di due che, pertanto, vengono utilizzati solo per i pazienti interni. Gli esterni, che vengono inviati in ospedale dai medici curanti, purtroppo, devono rivolgersi ad altri centri, spesso a pagamento. “Ovviamente – dice il primario – avendo due soli Holter in disponibilità, possiamo utilizzarli solo per i degenti interni”.