Ammesso ai domiciliari il tunisino violento alla Tenenza carabinieri di Scicli

Si è avvalso della facoltà di non rispondere Lassad Ben Salah, 40 anni, arrestato domenica scorsa dai carabinieri di Scicli per minacce e resistenza a pubblico ufficiale. L’uomo, difeso dall’avv. Giovanni Favaccio, è comparso davanti al Gip del Tribunale di Modica, Patricia Di Marco, ma non ha inteso dire nulla sull’episodio cui sarebbe stato protagonista. Ciononostante il magistrato ha ritenuto fargli lasciare il carcere di Modica Alta e di “assegnarlo” alla detenzione domiciliare. Tutto era iniziato nel pomeriggio di domenica quando Salah, residente a Modica, si sarebbe recato a Scicli insieme ad un’amica. Era incappato in un controllo dei carabinieri di Scicli, in pieno centro cittadino. Al controllo ed alla successiva perquisizione eseguita dei militari, l’extracomunitario mostrava segni di forte insofferenza, anche se nulla faceva supporre come sarebbe andata a finire. Un paio d’ore dopo, infatti, il tunisino si sarebbe presentato nella sede della Tenenza di Via Ignazio Emmolo, chiedendo conto e ragione di quanto era successo poco prima. Addirittura era andato in escandescenze oltraggiando i militari in servizio con frasi minacciose. Dopo alcuni momenti convulsi(un carabiniere era rimasto contuso, Lassad Ben Salah, era stato, invece, bloccato ed arrestato. Il difensore dell’uomo sostiene che si sia trattato di uno scambio di persona e cioè che l’automobilista fermato precedentemente non era la stessa persona che ha usato violenza successivamente.

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