Inviato in comunità dal Gip di Modica il clochard Augusto Marino

Lascia il carcere di Modica Alta il clochard Augusto Marino, 45 anni. Il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Modica, Patricia Di Marco, ha accolto la richiesta del difensore, l’avv. Simone Venuti, e lo ha mandato in comunità. Il pregiudicato, originario di Messina, fu arrestato dalla polizia lo scorso mese di marzo dopo avere preso di mira il Caffè Orientale di Via Vittorio Veneto che è anche ricevitoria e tabacchi. Era giunto a Modica da qualche giorno e viveva da barbone(barba e capelli lunghi, abiti, ma più che altro stracci, sporchi). Quella sera era entrato nell’esercizio pretendendo che il titolare gli consegnasse delle sigarette. Al diniego aveva afferrato un porta-ombrelli con la parte bassa in ferro colpendo prima una vetrata e poi il proprietario, ferendolo alla testa. Un avventore che era intervenuto a difesa dell’esercente era rimasto a sua volta contuso mentre Marino si allontanava. Chiamata la polizia, poco dopo il clochard era stato intercettato ed arrestato per lesioni aggravate, resistenza a pubblico ufficiale e rifiuto di declinare le proprie generalità. Il Sostituto Procuratore della Repubblica, Gaetano Scollo, gli ha contestato anche l’estorsione. Augusto Marino ha precedenti per evasione, furto e lesioni. E’ l’uomo, dunque, che è stato ammesso alla restrizione domiciliare nella Comunità Alloggio di Francavilla di Sicilia e non come si era detto prima erroneamente prima, Giovanni Valvo.

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