Modica, Federazione della Sinistra: Acqua pubblica…..acqua potabile

Apprendiamo che “ i lavori per rendere agibili le stazioni di sollevamento dell’acquedotto comunale non sono stati ancora ultimati ed il sindaco è stato costretto a riproporre le ordinanze dello scorsa estate con le quali è stato vietato l’uso dell’acqua a fini potabili”.
La Federazione della Sinistra di Modica, tra i principali soggetti promotori della battaglia per l’acqua pubblica (e quindi potabile!!), non può non sottolineare la gravità dei fatti per un duplice ordine di motivi.
In primo luogo, continua il portavoce Orazio Maggio, non appare ammissibile che in una città come Modica si possa privare la cittadinanza dell’uso ai fini potabili per un arco di tempo così lungo da superare i tristi primati di realtà che ritenevamo lontani anni luce da quella della città della Contea.
Tale situazione è insostenibile sia per i costi che comporta per i cittadini costretti a fare ricorso all’acquisto di acqua a fini potabili per un così lungo periodo, con un evidente aggravio nei bilanci familiari già resi difficili dalla non felice congiuntura economica ma anche e soprattutto per le più gravi conseguenze per la salute dei cittadini.
In tal senso ancora più grave ci appare la carenza di idonea informazione alla cittadinanza.
La gravità ed eccezionalità del problema, deve infatti indurre l’amministrazione a ricorrere a mezzi di informazione più incisivi che possano effettivamente allertare la popolazione e non l’ordinanza sindacale che solo gli addetti ai lavori possono percepire.
Pertanto, conclude Maggio della Federazione della Sinistra, ci rivolgiamo al Sindaco, quale autorità sanitaria, affinché ponga la massima attenzione per una rapida soluzione dei problemi di clorazione e affinché intervenga immediatamente con una massiccia campagna di informazione che metta in grado i cittadini di assumere tutti gli accorgimenti necessari per la salvaguardia della propria salute.

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