E’ stato trasferito all’Ospedale “Guzzardi” di Vittoria Mario Amati, l’uomo di 52 anni, di Filettino, nel Lazio, trovato in fin di vita con sette ferite da arma da taglio in varie parti del corpo, fra cui la gola, tra Marina di Modica e Punta Pisciotto, lo scorso 25 settembre.
Domenica notte l’uomo, ricoverato in Rianimazione al “Maggiore” è stato trasferito a Vittoria poiché si è resa necessaria l’amputazione di una gamba. Nei giorni precedenti, Amati aveva cominciato a prendere coscienza del suo stato ma situazione si è mantenuta critica. Essendo affetto dal Morbo di Reynod, una malattia che colpisce le arterie, la sua condizioni ha accelerato il regresso e rischia che le vene si prosciughino con immaginabili conseguenze. I medici del nosocomio modicano che lo hanno mantenuto intubato, lo ritengono, comunque, fuori pericolo. Nei giorni scorsi Mario Amati era stato trasportato al “Guzzardi” che è dotato della Chirurgia Vascolare, per una consulenza. Domenica si è deciso il suo trasferimento. Si tratta dell’uomo di cui si era occupata la trasmissione di RaiTre “Chi l’ha visto”. I carabinieri della Compagnia di Modica stanno proseguendo nell’indagine per capire se si sia trattato di un tentativo di omicidio, un’ipotesi che qualcuno non sottoscrive considerati i tipi di ferite riscontrate su tutto il corpo, o ci sia dietro qualche altra situazione.
Trasferito al “Guzzardi” di Vittoria, Mario Amati. Gli sarà amputata una gamba
- Ottobre 12, 2010
- 2:39 am
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