“Esprimiamo gravissima preoccupazione per la notizia data ieri dall’Amministrazione Comunale di Modica di aver dato corso e pressochè ultimato la procedura di project financing per l’ampliamento del cimitero comunale di Modica. Il project financing (ovvero la finanza di progetto) ha una sua giustificazione e può trovare una sua ragione di fondo in presenza di opere pubbliche come una strada o un ponte per le quali il coinvolgimento del privato può garantire efficienza ed economicità ed a fronte di tali vantaggi può risultare ragionevole affidarsi ad un privato il cui legittimo scopo non può che essere soltanto quello di fare guadagni”.
Lo sostiene Salvatore Cassarino, coordinatore cittadino dei Popolari per la Sicilia, il quale aggiunge:
“Ma, quando il progetto di privatizzazione riguarda gli impianti cimiteriali non possono non sorgere gravissime perplessità in ordine all’opportunità di una scelta di questo tipo. Il privato dovrà realizzare e vendere loculi, cappelle e quant’altro in vista dei suoi guadagni e dunque non è difficile ipotizzare un aumento dei costi per l’utenza, cosi come non è difficile ipotizzare che con la gestione privata si potranno creare forti discriminazioni ad opera dei soggetti economicamente più forti ed a danno dei più deboli nella scelta del loculo migliore o posizionato meglio”.
“La gestione del cimitero- continua Cassarino- non può essere considerata alla stregua della gestione del servizio del metano, poiché incrocia la sensibilità e la dignità di ogni persona, anche dopo la morte”.
“Siamo cioè in presenza di sentimenti che meritano rispetto e non possono essere affidate a logiche affaristiche, dovendo restare prive da condizionamenti speculativi e di guadagno”.
“I servizi cimiteriali per la delicatezza delle situazioni psicologiche ed affettive che coinvolgono, necessitano di particolare attenzione nella gestione e nell’erogazione, che, a tutt’oggi, la gestione diretta ha garantito e che è la sola che può continuare a garantire”.
“Non abbiamo nulla contro il partenariato pubblico-privato, ma, a parte che bisogna trovare la soluzione più idonea, è comunque necessario selezionare le opere pubbliche dove è possibile questo tipo d’intervento ed il cimitero di Modica non vi rientra certamente”.
“A conferma di quanto sopra, in provincia di Ragusa nessun Comune ha optato per la privatizzazione dei servizi cimiteriali ed il solo Comune di Vittoria, che aveva avviato la procedura, ha ripensato tale scelta che è stata annullata da una recente sentenza del C.G..A”.
“Ed, a proposito di Gustizia- conclude Cassarino- è necessario aggiungere che nei confronti della procedura avviata dall’A.C. di Modica per la privatizzazione del Cimitero è stato proposto ricorso al TAR di Catania, da parte di un’impresa esclusa ed il Tar , anche se non ha accolto il ricorso dell’impresa ricorrente, perché mancante di alcuni requisiti, ha, comunque, evidenziato espessamente l’illegittimità della procedura seguita dalla Commissione giudicatrice delle proposte presentate dalle varie imprese.Anche alla luce di tale illegittimità della procedura, come sottolineata dal TAR e che dobbiamo pensare sia sfuggita all’A.C. di Modica, chiediamo che si fermi il procedimento e si intervenga in autotutela per evitare di dar corso ad un procedimento di privatizzazione, sbagliato nel merito, penalizzante per la cittadinanza, offensivo per la sua sensibilità ed espressamente dichiarato illegittimo dal TAR di Catania che ha evidenziato vizi non superabili nei lavori della Commissione giudicatrice”.