Antenne per la telefonia mobile a Modica. Giovanni Migliore ne ha per tutti

L’installazione delle antenne di telefonia mobile che trovano “cittadinanza” a Modica, è, a quanto pare, un problema che sebbene affrontato nel passato, assai lontano dal trovare soluzioni rispettose sia nei confronti dell’Amministrazione comunale che verso la tutela dei diritti dei cittadini.
Ne è testimonianza la manifestazione tenutasi venerdi scorso in Via Botta a Modica alta, nell’ambito della quale sono emerse una serie di problematiche che intendo sottolineare, sottoponendole all’attenzione dei soggetti istituzionalmente interessati.
“La prima questione – spiega il consigliere comunale Giovanni Migliore – va indirizzata all’Assessore Scarso che ha la delega alla polizia municipale, e a colui il quale all’interno del Comando predispone i servizi, perchè mi spieghi se è previsto dal regolamento di P.M. che una riunione della categoria possa assumere diritto di priorità rispetto ad un intervento richiesto per una manifestazione dalla quale sarebbero potuto scaturire situazioni di pericolo per l’incolumità delle persone, per l’esasperazione degli animi e per toni verbali sopra le righe.

Ritenuto che io avevo avvisato il Comando che si stava formando una manifestazione spontanea alle 9:20, da cittadino, penso che il Comando poteva predisporre un’intervento mediante un’ apposita squadra o la riunione avrebbe potuto subire uno slittamento di qualche ora senza che succedesse nulla, mentre invece mi sembra fuori da ogni logica, rinunciare convintamente ad un intervento, rischiando che potessero accadere gravi fatti che non sono assolutamente rari nelle manifestazioni.
Infatti, se non fossero intervenuti i Carabinieri e la Polizia, si erano create le condizioni per fare degenerare la iniziale compostezza dei partecipanti.

Al dirigente del settore ambiente, tramite il suo assessore, chiedo come intenda attivarsi per scongiurare il ripetersi che il regolamento votato dal Consiglio comunale, possa essere facilmente disatteso, creando un precedente pericoloso e mortificando l’operato del Consiglio ch’era volto a tutelare i diritti dei cittadini in tema di salute e ad evitare furberie in materia di spazi privati, che in forza del suddetto regolamento,i gestori di telefonia mobile non possono utilizzare.

Dal Sindaco Buscema, mi piacerebbe capire qual è la sua opinione al riguardo e cosa intenda fare per far valere i regolamenti comunali; inoltre, sapere se non ritenga opportuno informare i Consiglieri(rappresentanti del popolo) sulle riunioni del GTV e d’ogni altra convocazione alla quale consegue un comportamento collegiale e dare una spiegazione plausibile del fatto che solo qualche consigliere, a differenza di tutti gli altri, sia costantemente informato sulle riunioni e sulle decisioni assunte dai suddetti organismi.Tale consigliere e’ un indovino o un privilegiato ?
Credo proprio che rendere noto a tutti i vari consiglieri del come vengono sviluppate le varie problematiche nelle variegate riunioni con associazioni o rappresentanti o organi preposti, sia da un lato,un dovere amministrativo e dall’altro rappresenta un senso civico la opportuna partecipazione.

Desidero infine, ribadire il mio personale impegno a questa questione, in primis perchè ritengo che nessun politico o amministratore possa permettersi il lusso di non tutelare la salute dei cittadini, e poi perchè ritengo, nella mia veste di Consigliere, di attenzionare qualunque problematica che possa porre in pregiudizio la credibilità ed il rispetto dell’ente comunale di cui tutti facciamo parte”.

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