No alla repressione indiscriminata e sanzionatoria. Sì a misure che favoriscano la graduale emersione dalle sacche di irregolarità. E’ stato il tema conduttore dell’incontro di ieri sera, tenutosi nella sede Cna di Ragusa, e rivolto alle imprese del territorio comunale operanti nei settori benessere e sanità, artistico e tradizionale, imprenditoria femminile. Convocato dal presidente della Cna territoriale, Giorgio Battaglia, alla presenza del segretario provinciale, Giovanni Brancati, l’appuntamento ha rappresentato un’altra tappa dell’articolata campagna per sconfiggere l’abusivismo portata avanti dall’associazione. “E non è un caso – ha detto il presidente della Cna Benessere e Sanità, Maria Carmela Modica Belviglio – che si stiano incontrando le imprese del settore in ciascun comune, perché vogliamo avere con loro un contatto diretto, vogliamo percepire in maniera distinta quali le difficoltà realmente esistenti. In un momento di crisi come l’attuale, il fenomeno della consistente presenza del lavoro irregolare è diventato ancora più problematico. Ed ecco perché, da parte nostra, è opportuno avere ben chiaro il quadro della situazione”. Anche il presidente regionale dell’Unione Artistico e Tradizionale, Biagio Licata, ha convenuto sul fatto che, in un momento simile, “è necessario che le imprese che operano nel sommerso possano essere aiutate a superare la soglia di non rispetto delle regole. E’ questo il messaggio – ha aggiunto – che vorremmo raggiungesse ciascuno di loro”. Il presidente di Cna Impresa Donna, Carmela Di Pasquale, ha testimoniato i passi in avanti compiuti nel proprio settore da imprese che possono pure contare sull’opportunità data dai finanziamenti a tasso agevolato. All’incontro, ieri sera, c’era anche l’assessore alle Pari opportunità del Comune di Ragusa, Elisa Marino, che ha fornito la disponibilità dell’Amministrazione comunale a sostenere la sensibilizzazione necessaria a ridurre le sacche di irregolarità. “Noi ci siamo – ha spiegato Marino – e ci attendiamo, adesso, proposte concrete”. Proposte che il presidente Battaglia, per quanto riguarda la realtà del capoluogo, si premurerà di presentare nei prossimi giorni. “Cominciamo a percepire su certe tematiche – ha aggiunto il presidente della Cna territoriale di Ragusa – una maggiore sensibilità da parte anche degli organi preposti alla tutela dell’economia locale. La nostra azione, in questo senso, sarà costante e senza alcuna tregua”.
Nella foto, da sinistra Giovanni Brancati, Biagio Licata, Giorgio Battaglia, Elisa Marino, Maria Carmela Modica Belviglio, Carmela Di Pasquale