L’art. 36 della Costituzione Italiana recita che “il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia un’esistenza libera e dignitosa”. Di fatto ciò non avviene per i dipendenti Comunali di Modica che accusano il mancato pagamento delle mensilità di agosto e settembre.
La Federazione della Sinistra di Modica esprime solidarietà ai lavoratori comunali e condivide pienamente le iniziative di lotta intraprese dalle Organizzazioni sindacali a fronte dell’incapacità dell’amministrazione comunale di fornire certezze circa l’individuazione delle risorse necessarie a pagare le mensilità da ottobre a dicembre.
Siamo consapevoli che il problema dei ritardi nel pagamento degli stipendi risale negli anni e va principalmente attribuito alla sciagurata gestione delle precedenti amministrazioni.
Tuttavia anche la giunta Buscema, a nostro parere, non è esente da responsabilità, allorché si mostra incapace di garantire mediante una programmazione adeguata dei pagamenti degli emolumenti, la sopravvivenza, perché di questo si tratta, di centinaia di famiglie modicane con un grave disagio che si ripercuote negativamente sul tessuto produttivo ed economico dell’intera collettività.
La FED di Modica, pur consapevole delle difficoltà finanziarie che attraversa il Comune, invita l’Amministrazione ad assumersi con il massimo senso di responsabilità, l’impegno di pagare nell’immediato le due mensilità pregresse e di programmare una seria politica di bilancio, che, con particolare attenzione alle entrate e tendendo conto dei tagli ai trasferimenti effettuati dallo Stato e dalla Regione, abbia come preminente obiettivo la certezza economico sociale dei dipendenti comunali.
Federazione della Sinistra: La Costituzione Italiana vale anche a Modica?
- Ottobre 19, 2010
- 10:36 am
Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa