Alle prime luci dell’alba, i carabinieri della Compagnia di Modica hanno dato esecuzione a sette ordinanze di misura cautelare emesse dalla Procura della Repubblica a carico di altrettanti giovani, responsabili, a vario titolo, della gestione di una “piazza” di spaccio di sostanze stupefacenti nel centro storico di Modica. Le ordinanze sono scaturite da un’indagine condotta nei mesi scorsi dal Nulceo Operativo e Radiomobile della Compagnia, indagine che hanno permesso di scoprire, monitorare ed assicurare alla giustizia un gruppo di giovani dediti allo spaccio di droga nella centralissima Piazza Campailla, luogo in cui ha sede, oltre al Museo dedicato all’omonimo scienziato e filosofo modicano, anche l’Ufficio Tecnico del Comune di Modica. In carcere sono finiti Marco Ruta, 25 anni, di origini colombiane, residente a Modica, Mariagrazia Sammito, 21 anni, Mauricio Edgar Affè, 22 anni, anche questi originario della Colombia, Billel Jallabi, 23 anni, tunisino residente a Modica, Tiziano Cicciarella, 19 anni, e Rosario Lipari, 30 anni. Per il ventinonne Gianluca Nanì, disoccupato anch’egli di Modica, visto il ruolo minore avuto nella commissione dei reati, è stata adottata la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
nelle foto. In alto la conferenza stampa dei carabinieri.
in basso da sinistra Affè, Billel, Ruta, Sammito, Lipari, Cicciarella