Ex discarica di Gisirotta a Modica. Ignazio Abbate torna a sollecitare il Comune per la messa in sicurezza

La discarica di Contrada Gisirotta o meglio l’ex discarica di Modica è oggetto di una lettera inviata dal consigliere provinciale, Ignazio Abbate, all’amministrazione comunale dopo che ha accertato che per le opere di messa in sicurezza dell’impianto da parte della Provincia si sono accumulati ritardi per definire l’esproprio delle aree interessate per la realizzazione dell’opera, che consiste nella risagomatura, pulizia delle aree limitrofe, posa manto copertura argilla, formazione strade e canale raccolta percolato, captazione gas della discarica del Comune di Modica. Il consigliere provinciale, Ignazio Abbate, non abbassa la guardia e torna a sollecitare il sindaco e l’assessore all’Ambiente, fortemente convinto che questa importante opera di messa in sicurezza della discarica ricopre per il territorio modicano, una priorità imprescindibile per la salvaguardia ambientale e sanitaria. “Devo dare atto all’Amministrazione Provinciale e i suoi uffici – dice – della sensibilità, di cui si sono fatti carico nel voler recepire le mie sollecitazioni e quelle della terza commissione, ad accelerare le procedure progettuali e di recepire la priorità uno rispetto alle altre, riuscendo a captare anche i finanziamenti utili per la realizzazione urgente dell’opera. Abbiamo appurato come Provincia dopo la stipula del protocollo nel 2008, dove si è dato mandato alla Provincia, la realizzazione della MISA, che il terreno ove ricade la discarica esaurita (da decenni) non è di proprietà del Comune di Modica, ma risulta in affitto. L’amministrazione comunale il 28 aprile 2009 è stata sollecitata ad avviare la procedura di esproprio dove insiste la discarica, già otto giorni dopo, considerato che allo stato, il Comune di Modica ne detiene la titolarità”. C’è il rischio di perdere il finanziamento di 1.250.000 euro.

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