Finalmente l’esordio in serie B, domenica 7 novembre. Ragusa, la Pallamano Reùsia pronta a sfidare il Villaurea Palermo

La Pallamano Reùsia esordirà alla seconda giornata (dopo che è stata rinviata la gara in trasferta a Mazara) nel campionato maschile di serie B, dopo la promozione ottenuta la scorsa stagione. Si giocherà domenica 7 novembre, alle 11, presso la palestra “Parisi” di via Bellarmino, a Ragusa. Il primo avversario che il sette allenato da Saro Cappello affronterà è il Villaurea Palermo, reduce dal pareggio casalingo con il Città di Agrigento. “Se vogliamo – chiarisce Cappello – un risultato a sorpresa. In casa, il Villaurea difficilmente fa sconti mentre il Città di Agrigento, per quel che ne sappiamo, non è una compagine fortissima. Un pareggio che sta stretto ai palermitani che verranno a Ragusa per cercare di bloccarci. Su tutti i fronti”. La Pallamano Reùsia ha tanta voglia, invece, di mettersi in mostra. “I nostri giovani scalpitano – prosegue Cappello – e dobbiamo valutare sino a che punto gli stessi saranno in grado di reggere il campo contro un avversario di un certo calibro come il Villaurea. Non sarà affatto semplice ma nutro parecchia fiducia nei componenti di questo gruppo che sta crescendo settimana dopo settimana e che dovrà dare prova dei passi in avanti compiuti. Stiamo facendo molta attenzione alla difesa”. In casa della Pallamano Reùsia c’è tanta emozione per la “prima” nella serie cadetta. “Ma durerà appena qualche istante – dice ancora l’allenatore – perché dovremo da subito entrare nel clima della partita se vogliamo bloccare le velleità degli ospiti. Loro hanno già una gara sulle gambe mentre noi, a parte il torneo di Siracusa in cui, comunque, ci siamo confrontati con squadre di serie superiore, dobbiamo collaudare i meccanismi, testare gli schemi, sperimentare le tattiche. La serie B, in questa stagione, anche se noi la affrontiamo per la prima volta, si presenta piuttosto problematica. Numerose le incognite. Anche se, per quanto mi riguarda, mi baso sempre sul nostro potenziale. Dipende soltanto da ciò se riusciremo a raggiungere il nostro traguardo che, con una squadra così giovane, non può che essere quello della salvezza”.