La protesta degli ambulanti del mercato di Modica alta, improntata mercoledì a Palazzo San Domenico, è alquanto singolare e per certi versi anche fuori tempo. Lo è se si tiene conto anche del fatto che nelle varie riunioni tenute presso l’assessorato al Commercio del Comune, sono stati presenti tutti i rappresentanti delle varie categorie commerciali e dell’ambulantato. Lo sostiene il consigliere comunale del Partito Democratico, Giorgio Zaccaria, che della vicenda si è costantemente interessato negli ultimi mesi. “Tutte le decisioni prese, compresa quella dello sdoppiamento del mercato, che sarà in via sperimentale, sono state ampiamente concertate e condivise da tutte le parti in causa – dice – Se ci sono state remore e dubbi su tale soluzione queste sono state avanzate dai consiglieri comunali preoccupati dal disagio che ne può derivare ai residenti per lo svolgimento del mercato con cadenza settimanale. Si è ritenuto, però, sacrificare ciò in cambio della sicurezza, del decoro dei luoghi, della legalità e della regolarizzazione dei pagamenti, fattore quest’ultimo fino ad oggi sconosciuto ai più. Avanzare oggi delle proteste e delle pretese sembra, appunto, fuori tempo e fuori luogo, e viene visto agli occhi di tutti come un vano tentativo di paralizzare ulteriormente l’iter procedurale”. Zaccaria invita l’assessore Frasca Caccia a non retrocedere minimamente dalle posizioni prese, e di rispettare i tempi convenuti perché si possa finalmente, cosa mai fatta prima, arrivare alla regolarizzazione del mercato, unica alternativa questa allo spostamento totale in altri luoghi più idonei.
nella foto particolare di Viale Manzoni