Delegazione del Consiglio provinciale in visita alla fiera Emaia a Vittoria

Una delegazione di consiglieri provinciali, guidata dal presidente Giovanni Occhipinti, è stata in visita alla fiera Emaia di Vittoria per rendersi conto della portata della manifestazione e discutere delle sue prospettive future e dell’opportunità di realizzare un polo fieristico in provincia di Ragusa. Ad accogliere il presidente del Consiglio Provinciale Occhipinti e diversi consiglieri provinciali è stato il presidente dell’azienda speciale Emaia Salvatore Di Falco e il direttore Angelo Fraschilla. Dopo una rapida visita agli stand della cittadella fieristica vi è stato un confronto franco e serrato per verificare possibilità di interventi a favore dell’Emaia ma anche per individuare un percorso che porti alla creazione di un polo fieristico. Il presidente del consiglio provinciale Occhipinti ha auspicato che l’Emaia diventi sempre più polo d’innovazione per diversi settori merceologici privilegiando la fase espositiva che quella spicciola della proposta artigianale ma puntando sulla strada del marketing e dei servizi. Piena condivisione a quest’impostazione da parte del presidente della quinta commissione consiliare Salvatore Mandarà e impegno a ripartire nella discussione per il polo fieristico. Fabio Nicosia (Pd) ha messo in rilievo l’impegno a due velocità della Provincia per quanto concerne le manifestazioni fieristiche. “Non voglio far prevalere una logica campanilistica ma anche sul piano dei contributi non capisco perché all’Emaia vanno appena 11 mila euro e alla fiera della Contea 30 mila euro. Il problema ora non è del contributo spicciolo ma quello di individuare una prospettiva per questa fiera e come si intende realizzare il polo fieristico”. I consiglieri Mustile e Pitino hanno proposto di avviare subito dopo la fiera un momento di riflessione con una giornata di studio per verificare le prospettive dell’Emaia nell’ambito di una politica transfrontaliera con i paesi del Mediterraneo e di cuore pulsante dell’economia locale”.