Il Senato salva 416 presidi siciliani. Il provvedimento approvato a Palazzo Madama riguarda i vincitori di un concorso del 2004 i cui esiti erano stati annullati.

ROMA – La commissione Istruzione del Senato ha approvato, in sede deliberante, il ddl per la salvaguardia del sistema scolastico siciliano che consente il rinnovo del concorso per dirigenti scolastici. Il provvedimento riguarda 416 presidi di scuola in Sicilia, vincitori di un concorso del 2004 i cui esiti erano stati annullati. Il ddl, già approvato alla Camera, è legge.

“Si chiude – osserva la senatrice del Pdl Simona Vicari – una vicenda tormentata con al centro 416 presidi siciliani che rischiavano di vedersi annullata la procedura concorsuale dopo tre anni di servizio prestati negli istituti dell’isola”.

“È stata vinta una battaglia – ha aggiunto la senatrice che aveva presentato un suo ddl assorbito dalla commissione – che aveva messo in bilico oltre un terzo del gruppo dirigente della scuola siciliana e che avrebbe compromesso il regolare svolgimento dell’anno scolastico. Non verranno disperse le professionalità acquisite”.

“Questo provvedimento pone fine a una controversia che avrebbe compromesso il normale svolgimento dell’anno scolastico nella Regione” commenta in una nota il ministero dell’Istruzione.

Soddisfazione è stata espressa dall’assessore regionale all’Istruzione e alla Formazione professionale, Mario Centorrino. “Il mio ringraziamento – ha detto Centorrino – va ai parlamentari siciliani Siragusa e Lo Monte, che hanno posto in atto un’azione di convincimento sul Parlamento, per una decisione che rende giustizia alle aspettative degli oltre 400 presidi siciliani. Esprimo l’augurio – ha concluso Centorrino – che nuovi concorsi possano dare speranza a molti altri professionisti in lista d’attesa”.

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