Ragusa. Incontro commissione provinciale consiliare con i rappresentanti del Consorzio Universitario

La 4^ Commissione consiliare della Provincia, presieduta dal consigliere Vincenzo Pitino, ha incontrato il presidente del Consorzio Universitario Ibleo, Giovanni Battaglia e il suo direttore, Gustavo Alberto Dejak.
“Scopo dell’incontro – ha dichiarato Vincenzo Pitino- è stato la necessità da parte della Provincia, di conoscere quanto realizzato sino ad oggi in campo universitario e lo stato dell’arte circa la nascita del quarto polo siciliano. Desidero segnalare di aver colto la grande soddisfazione di tutti i membri della commissione per questo riunione, poiché è la prima volta che ad una nostra richiesta d’incontro, i rappresentanti del Consorzio hanno immediatamente accettato con entusiasmo. Il presidente Battaglia, alle varie domande poste dai vari consiglieri ha risposto con competenza e precisione, in un clima di proficua e sincera collaborazione. Tra l’altro ci ha informati che gli studenti iscritti alle varie facoltà locali, per l’anno 2009/2010, sono ben 3172 nonostante le varie difficoltà passate di comunicazione e promozione dei corsi universitari. Riguardo il progetto del 4° Polo Pubblico, sottoscritto il protocollo d’intesa tra il Ministero con Ragusa, Siracusa e Enna, si è in attesa del decreto attuativo statale subordinato, al momento dall’attesa della piena attuazione della, così detta, riforma Gelmini. In seguito il Presidente Battaglia ha spiegato ai consiglieri presenti, Moltisanti, Pelligra, Criscione, Padua, Fabio Nicosia e Iacono, la procedura speciale attuata dal consorzio universitario per la stabilizzazione dei precari e quanto sta succedendo in conseguenza del ricorso di ventidue lavoratori, presentato al TAR di Catania, lavoratori che a suo tempo si sono rifiutati di concorrere al bando d’evidenza pubblica.”
In conclusione dell’incontro si è concordato di effettuare, al più presto, una visita ufficiale della 4° Commissione presso le varie sedi dell’Università Iblea, per avere piena conoscenza delle potenzialità didattiche attuali del nostro polo accademico.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa