Lo sciopero generale di sabato 4 dicembre prossimo proclamato dall’Isa (Intesa-Sindacato-Autonomo) ,in difesa dei diritti dei lavoratori legati allo stato di crisi economica-finanziaria in cui versa l’ente comunale, fa registrare le adesioni spontanee di movimenti , associazioni di categorie e soprattutto cittadini.
“La manifestazione di sabato 4 dicembre- ha affermato Giorgio Iabichella, segretario provinciale dell’Isa-, vuole segnare un passo importante per fare emergere ancora di più lo stato di malessere che oggi grava sui lavoratori legati direttamente o indirettamente al Comune di Modica”.
“E’ inaccettabile quello che sta accadendo a Modica. Si respira un’aria sofferta, e per di più si continuano ad illudere i lavoratori con scadenze di pagamento , che fanno aggrappare a mere illusioni i lavoratori stessi”.
“E se ,intanto, il malcontento cresce, non può vincere l’irresponsabilità dei nostri amministratori, sordi o ciechi di fronte a tale emergenza. Per questo chiamiamo a raccolta le forze sociali e produttive della città, ma anche i semplici cittadini che fanno parte di questo tessuto produttivo messo a dura prova dai ritardi accumulati nel pagamento delle spettanze”.
“Il senso della mobilitazione di piazza –conclude Iabichella- tende a riaffermare la dignità dei lavoratori e vuole indicare un’esatta declinazione all’Amministrazione senza fornire altre dichiarazioni accademiche,ma con fatti concreti”.