Festa dell’Immacolata: ieri sera a Ragusa Ibla il simulacro è tornato a casa

Un’attesa lunga sette anni. Ieri sera, però, il simulacro dell’Immacolata è tornato a casa. La chiesa di San Francesco, in piazza Chiaramonte, dopo il completamento parziale del restauro e l’acquisizione della piena agibilità, ha accolto il corteo di fedeli che in processione si è mosso dalla chiesa di San Tommaso, dove il simulacro era stato ospitato per tutto questo periodo, sino alla sede naturale di un tempo. Durante la celebrazione della messa votiva della visitazione, il rettore della chiesa di San Francesco, padre Pietro Floridia, si è augurato che, così come la Madonna che, per tre mesi, è stata nella casa di Zaccaria portando la presenza dello Spirito Santo, e quindi gioia e letizia, ad Elisabetta che aveva in grembo San Giovanni Battista, lo stesso abbia fatto il simulacro dell’Immacolata con la parrocchia di San Tommaso. “Stare accanto a Maria – ha spiegato padre Floridia – significa stare accanto alla madre che è anche maestra di virtù, di umiltà e di santità”. Subito dopo la celebrazione religiosa, il corteo di fedeli, che ha salutato con grida di giubilo l’uscita del simulacro da San Tommaso, si è portato, attraverso via Tenente La Rocca, in piazza Chiaramonte e qui, dopo essersi sistemato all’interno della chiesa di San Francesco, ha avuto modo di assistere con ammirazione all’ingresso dell’Immacolata nella casa di sempre. Da ieri, dunque, tutte le funzioni religiose si svolgeranno nella chiesa riaperta al culto. Padre Floridia ha poi tenuto a sottolineare la giovane età di buona parte dei componenti del comitato dei festeggiamenti, segno di una devozione che non conosce fine e che si perpetua di generazione in generazione. Comitato che, per l’occasione della festa, ha predisposto un ricco programma ricreativo a cominciare da domenica 5 dicembre, alle 9,30, in piazza Chiaramonte, quando si terrà la prima edizione della gara podistica “Maria SS. Immacolata” dedicata alla memoria di Giovanni Donzella.