C’è un intoppo nel processo riguardante l’operazione “Fermi tutti 2”, contro i presunti cinque autori della rapina messa a segno lo scorso 26 marzo a Pozzallo, ai danni dell’agenzia della “Banca Agricola Popolare di Ragusa. In apertura di udienza, Il Gup del Tribunale di Modica, Lucia De Bernardin, ha rilevato l’assenza nel fascicolo dei DvD contenenti le immagini della rapina che sarebbero probatori per il procedimento. E’ per questo che il magistrato ha concesso un breve rinvio al fine di acquisire i Dvd ed avere completezza delle prove da parte del pubblico ministero. Gli imputati sono la catanese, Elisabetta Di Stefano, 46 anni, difesa dall’avv. Vincenzo Musumeci del Foro di Catania, Giovanni Pietro Vasta, Rocco Fontanini, 26 anni, Sebastiano Tasco, 36 anni, e Salvatore Pidatella, 55 anni. Furono arrestati dai carabinieri di Taormina e Catania, oltre a quelli di Modica. I cinque il 26 marzo di mattina, avrebbero messo a segno la rapina che fruttò un bottino di circa ventimila euro, tra contanti e assegni. Subito dopo il colpo, erano fuggiti ma erano stati però intercettati dai Carabinieri che, nel frattempo, avevano predisposto posti di blocco e servizi di osservazione lungo alcune vie, ricorrendo anche all’impiego del 12° Nucleo Elicotteri dell’Arma, per l’individuazione dei veicoli in fuga lungo l’autostrada Siracusa-Catania. I militari riuscirono a bloccare solo un’auto con tre persone a bordo mentre l’altra era riuscita a fare perdere le tracce. Successivamente si è risaliti ad altri due, tra cui la donna che era stata trovata in possesso di cinquecento euro. Non era stato facile individuarla poiché nel frattempo aveva modificato il colore dei capelli. Era stata arrestata a Taormina. Immediatamente diramate le ricerche dei due esecutori materiali della rapina dallo spiccato accento catanese, che a volto scoperto ed armati di taglierino avevano “incassato” la somma.
La rapina alla Bapr di Pozzallo. Mancano i DvD nel fascicolo del processo. Primo intoppo
- Dicembre 7, 2010
- 11:34 pm
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