Consigliere Provinciale Nanì: “Si lavora per il completamento dell’ex caserma dei CC a Modica Bassa”

“Proseguono speditamente i lavori all’interno dell’ex caserma dei carabinieri a Modica Bassa.” Lo afferma il consigliere provinciale del PdL, Marco Nanì, che ha seguito l’intero iter burocratico che ha permesso alla Provincia Regionale di Ragusa, Ente proprietario dell’immobile, di usufruire della Legge Regionale 433/91 che permette di accedere ai fondi necessari per la ristrutturazione dell’ex caserma dei carabinieri, e che sono destinati alla Protezione Civile di Ragusa che avrà il compito, tramite la dott.ssa Corallo (RUP) di seguire passo passo gli avanzamenti dei lavori. “I lavori vanno avanti – dichiara ancora Nanì – ed interessano principalmente l’interno della struttura. Dal consolidamento dei muri portanti, alla messa in sicurezza della copertura, alla ristrutturazione dei locali. Entro il 2011 l’immobile sarà riconsegnato all’Arma dei carabinieri che, in questo modo, potranno nuovamente essere presenti nella loro storica sede. La presenza dei militari permetterebbe, inoltre, di avere maggiore controllo del centro storico della città e maggiore prevenzione dei reati.” “Un primo incontro – prosegue il consigliere provinciale del PdL -, avvenuto nella sede della Protezione Civile di Ragusa, i rappresentanti della Provincia, i carabinieri e i dirigenti della Protezione Civile, hanno discusso per la consegna della struttura a lavori eseguiti.”
Nanì, inoltre, ringrazia la III Commissione Provinciale (LL.PP.) per la sensibilità dimostrata nel portare avanti questo progetto molto importante per la città di Modica, ed all’ex assessore Giampiccolo per essersi impegnato in prima persona. Un altro ringraziamento, Nanì lo rivolge al responsabile della Protezione Civile di Ragusa, la dott.ssa Chiarina Corallo, per aver seguito costantemente i lavori di ristrutturazione del palazzo che presto sarà rimesso a nuovo.
“Ci tengo particolarmente – conclude Nanì – a questa struttura, perché ritengo che i carabinieri, a Modica Bassa, sono sempre stati un punto di riferimento per chi abita, vive e lavora nel centro storico.”