Ancora grandi risultati per l’Avis di Giarratana che nel 2010 è risucita a raccogliere più di 1.022 sacche di sangue e ben 52 sono stati i nuovi iscritti.

Ancora una volta grandi risultati raggiunti nel 2010 dall’Avis di Giarratana che per i propri numeri è ormai conoscituta anche fuori dai confini italiani. E’ quanto emerso dall’affollata assemblea annuale dei soci tenutasi sabato scorso presso i locali del Centro Diurno per Anziani che ha approvato all’unanimità sia il bilancio che la relazione del presidente Michela Frasca che del direttore sanitario dott. Pippo Cappello. Nel corso del 2010 sono state raccolte 1.022 sacche di sangue contro le 998 dell’anno precedente e ben 52 sono stati i nuovo iscritti di cui dieci diciottenni. E se si considera che a Giarratana le potenzialità di crescita sono quasi al limite i risultati sono abbastaza grandi e danno tanta soddisfazione. Tante le iniziative promozionali che hanno caratterizzato l’Avis di Giarratana nel 2010: dal riuscitissimo raduno di tutti gli avisini iblei, al concerto dei Liftiba per i giovani, alla distribuzione di palloncini con il logo Avis durante la sagra della cipolla e per ultimo la festa della Befana per tutti i bambini. E queste sono tutte attività con le quali si è voluta diffondere la cultura della solidarietà e dall’altruismo. Ed il consiglio direttivo ha lavorato sodo per raggiungere questo importante obiettivo. Lo stesso direttore Sanitario Pippo Cappello, che svolge il proprio lavoro con molta professionalità e perseveranza, nel corso del suo intervento oltre a ribadire che prima di ogni cosa è necessario tutelare e salvaguardare la salute del donatore, ha definito questo direttivo come il direttivo più fattivo che l’Avis di Giarratana abbia mai avuto. La presidente Michela Frasca nella sua relazione ha ribadito, tra l’altro, che l’avisino ha il dovere morale di condividere con gli altri la sua generosità e la sua esperienza. Deve quindi contribuire a diffondere la cultura dell’altruismo e del donarsi agli altri. Non basta credere in questi valori, bisogna trasmetterli agli altri. ( nelle foto due momenti dell’assemblea avisina giarratanese)