Cross nella riserva, Mpsi lancia un appello all’Amministrazione Nicosia. La Rosa: “Il Comune di Vittoria sieda attorno ad un tavolo con la Provincia”

“La vicenda dei cross nella riserva del Pino d’Aleppo, denunciata da Legambiente, e tutte le posizioni che abbiamo registrato nei giorni a seguire, servono a mettere in luce, ancora una volta, l’imperizia dell’Amministrazione comunale nell’affrontare con cognizione di causa alcune materie di notevole impatto per la comunità cittadina”.
A dirlo è il presidente del Movimento politico Sviluppo ibleo, Andrea La Rosa, che si rivolge al sindaco Giuseppe Nicosia affinchè lo stesso possa farsi promotore di un tavolo congiunto con l’ente di viale del Fante, che si occupa della gestione del sito, nel tentativo di trovare forme di collaborazione che cerchino di eliminare alla base il problema.

“Non ha senso – aggiunge La Rosa – questo scambio di accuse. Anzi, potremmo chiedere all’Amministrazione comunale di verificare lo stato di altri siti a verde della città che non se la passano granchè bene, così come accade per altre zone in cui il decoro, piuttosto che essere su livelli accettabili, è assolutamente ai minimi storici. Piuttosto che vomitare addosso rimproveri, sarebbe opportuno che il Comune di Vittoria si facesse portavoce di una chiara volontà, che è quella di verificare sino a che punto la Provincia regionale è disponibile a sedere attorno ad un tavolo per cercare di apportare gli adeguati correttivi a questa situazione che, altrimenti, rischia di trascendere”.

“Dobbiamo pensare a salvaguardarla, questa riserva – aggiunge La Rosa – non certo a renderla ancora di più vittima di una situazione che non merita. Ancora una volta, il sindaco Nicosia si affida ad alcuni che lo consigliano male, invitandolo al muro contro muro, a proseguire quell’azione di isolamento che sta facendo diventare Vittoria terra di nessuno. Si preoccupi, piuttosto, il primo cittadino, di recuperare i rapporti istituzionali un po’ con tutti, a cominciare dalla Provincia regionale. La vicenda della riserva potrebbe rappresentare un primo significativo passo”.

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