Sono ancora gravi le condizioni del cacciatore modicano precipitato in una scarpata

E’ ancora in gravi condizioni il modicano, S.C., 21 anni, rimasto vittima, sabato mattina, di un incidente mentre era a caccia con un amico nella zona di Cava Ispica. S.C. Si trova ricoverato nella Divisione di Rianimazione dell’Ospedale Maggiore, costantemente monitorato dal personale sanitario. Ha riportato la frattura della spalla destra e di quattro costole. Il problema di maggiore rilievo è la conseguenza derivata dal trauma causato da una contusione polmonare che avrebbe portato sangue alla scatola toracica e anche per questo i sanitari continuano a mantenere la prognosi riservata. Il giovane, dopo l’allarme lanciato dal collega attraverso il cellulare, era stato soccorso dai vigili del fuoco e dal personale del 118. Le operazioni di recupero complicate visto il luogo impervio dove si è verificato il sinistro, sono andate a buon fine grazie all’impiego della barella a cucchiaio in dotazione all’ambulanza che, per fortuna, disponeva anche di un rianimatore e di un medico a bordo. Sono ancora ore difficili per il ventunenne che, solo dopo che sarà ricondotta nella normalità la questione polmonare, sarà trasferito nella divisione di Ortopedia e Traumatologia, diretta dal dottore Elio Padua, per la ricomposizione delle fratture lamentate. Durante i soccorsi era stato chiesto l’intervento di un elicottero che per via del forte vento non era potuto decollare. La vittima e l’amico stavano percorrendo un sentiero quando, sicuramente per la zona viscida per la pioggia caduta, il ventunenne era scivolato nella scarpata sottostante facendo un volo di circa venti metri.