Nella giornata di ieri, i Carabinieri della Compagnia di Vittoria abitualmente impegnati nel controllo del territorio nei centri abitati di Vittoria e Comiso, hanno messo in atto un servizio finalizzato alla prevenzione e contrasto dei reati inerenti lo spaccio di sostanze stupefacenti che ha visto impegnati i Carabinieri della Stazione di Comiso. Infatti i militari nel corso di una perlustrazione in contrada Pezze di Pupo, territorio al confine tra il comune di Vittoria e la frazione di Pedalino, avendo da tempo notato un certo movimento di giovani che frequentavano una abitazione rurale del posto, dopo alcune ore di osservazione sono intervenute al suo interno dove hanno trovato il proprietario Francesco Calabrese, 33enne, (a sinistra) pastore, di origine gelese ma residente a Vittoria. L’uomo è stato quindi sottoposto a perquisizione personale e quindi domiciliare, a seguito della quale i militari hanno rinvenuto 24 involucri per un peso totale complessivo di 14 grammi di cocaina, abilmente celati tra l’erba del giardino dell’abitazione. Il Calabrese è stato quindi dichiarato in arresto per detenzione ai fini di spaccio di stupefacente.
Nella stessa serata di ieri, i carabinieri della Stazione di Comiso, nel transitare in via Senia a Vittoria, hanno notato intrattenersi con alcuni connazionali Mrad Mohamed Alì, tunisino 27enne, già conosciuto agli stessi militari per essere stato arrestato l’anno scorso per spaccio di sostanza stupefacente quando era regolare sul territorio italiano. Lo straniero è stato quindi arrestato poiché sottoposto a controllo e a compiuta identificazione, risultava essere clandestino in quanto sullo stesso pendeva un decreto di espulsione emesso dalle autorità provinciali iblee a seguito della condanna per spaccio. I due arrestati sono stati quindi trasferiti presso il carcere di Ragusa a disposizione dell’autorità giudiziaria.