“Concorso Sicilia di Moda a parte, il Salone della Casa è stato un autentico fallimento”. Il deputato regionale di Forza del Sud, Carmelo Incardona, boccia l’edizione espositiva di febbraio dell’azienda municipalizzata Emaia, facendo rilevare come anche in questa edizione, la limitata affluenza di visitatori e la presenza di pochi espositori hanno confermato l’insuccesso della rassegna. “Negli anni si sono perseguite scelte che hanno finito per rivelarsi sbagliate, sono passati anni di occasioni mancate che hanno finito per determinare ciò che oggi è l’Emaia: un contenitore assolutamente svuotato, privo di qualsiasi prospettiva per il futuro”.
Secondo Incardona, il mancato coinvolgimento delle associazioni di categoria e l’inesistenza di un piano di marketing idoneo a rilanciare la rassegna fieristica nei canali giusti e con gli effetti sperati, sono alla base dell’insuccesso dell’edizione 2011.
“I fallimenti delle edizioni fieristiche di questi ultimi anni, risiedono tutti nella incapacità della direzione dell’azienda di sapersi confrontare con le associazioni categoria del territorio e concertare momenti fieristici adeguati a valorizzare la promozione delle attività economiche territoriali. – ha evidenziato – In secondo luogo, l’autoreferenzialità in chi si è rinchiuso il vertice dell’azienda ha bloccato ogni strada di sviluppo dell’azienda e il cammino verso la costituzione di quel polo fieristico provinciale a cui si poteva candidare autorevolmente se l’Emaia avesse avuto progetti e piani di sviluppo idonei a poter valorizzare tutta l’economia iblea”.
Per il deputato di Forza del Sud, “non basta battere solo i pugni sul tavolo per reclamare cassa. Occorre dimostrare sul campo la capacità manageriale di saper valorizzare e promozionare in maniera adeguata le risorse del territorio per far crescere in maniera sistemica un’area che offre forti potenzialità di sviluppo”.