Modica. Nino Gerratana: “Le multe delle zone blu da annullare”

L’esigenza di fare cassa dei Comuni e la violazione delle leggi. Così definisce la situazione il consigliere comunale del PdL di Modica, Nino Gerratana, che spiega. “Sarebbe proprio il caso di dire: lo avevo detto! – esordisce -Era infatti il 14 ottobre 2006, epoca in cui non potevo essere tacciato di strumentalizzare qualche situazione, che al Sindaco in carica a quel tempo, chiedevo d’intervenire presso la società mista che gestiva il servizio delle zone blu per evidenziare che si stava violando l’articolo 7, comma 6 del codice della strada, chiedendo altresì che venissero annullate le sanzioni comminate dagli ausiliari del traffico nella sosta in zone blu. Il succitato articolo infatti, se da un lato autorizza i Comuni ad istituire le strisce blu, dall’altro detta le regole per poterle istituire, come ad esempio quella che siano create all’esterno della carreggiata e che non costituiscano intralcio al traffico veicolare. Si sarebbero, in pratica, dovuti creare dei cordoli che ne delimitassero l’inizio e la fine delle soste a pagamento. A quel tempo, oltre quattro anni fa, il mio fu un grido lanciato a dei sordi; oggi, iniziano ad arrivare le prime sentenze che condannano i Comuni per non aver osservato le norme in materia di zone blu. Il Comune di Modica, nell’intento di continuare a far cassa, vorrà ancora rimanere sordo e cieco a ciò che appare un’acclarata violazione di legge ? Comprendo benissimo che tra i progetti di quest’Amministrazione, gli unici per cui la maggioranza lavora sodo, sono quelli per far entrare soldi nelle casse comunali, ammuffite dal vuoto, ma non comprendo come un Comune, chi lo amministra, possa violare le leggi. Quest’Amministrazione prenda subito atto che ha incassato delle somme non dovute, relativamente alle zone blu ed annulli le multe irregolari comminate ai cittadini, prima che le venga imposto dai tribunali. I cittadini, ai quali questa maggioranza dice populisticamente di essere al loro fianco, deve coi comportamenti concreti dimostrare di non voler scucire dalle loro tasche anche il non dovuto”.