IL CONSIGLIERE IGNAZIO NICOSIA DENUNCIA COMPORTAMENTI DISCRIMINATORI NELLA POSSIBILITA’ DI ACCESSO ALLE GITE DI STUDIO PROGRAMMATE NELLE SCUOLE MEDIE IBLEE.

Sono stati due studenti della Scuola Media a chiedere di intervenire, due giovani studenti che avendo seguito l’attività del Consigliere Provinciale del PDL, Ignazio Nicosia, hanno ritenuto di potere trovare in Lui un valido interlocutore e così è stato, i due giovani studenti si sono recati dall’esponente politico vittoriese in rappresentanza di un più nutrito gruppo di esclusi dalla possibilità di partecipazione a quella che è comunemente definita “gita di studio”, una esclusione per “censo” dal sapore amaro e discriminante dettata da scelte incomprensibili, infatti pare che una Scuola Media di Vittoria abbia programmato tale attività per un periodo di circa sette giorni, scegliendo come meta MALTA e chiedendo agli alunni un contributo di circa cinquecento euro, una somma che, specie di questi tempi, rappresenta la concreta possibilità di arrivare o meno alla fine del mese.
Così il Consigliere Provinciale Ignazio Nicosia ha preso carta e penna ed ha scritto al Dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale ed al Ministro dell’Istruzione, On.le Avv. Mariastella Gelmini, per denunciare il fatto e chiedere provvedimenti.
“…avanzare una simile richiesta è l’equivalente di porre una pregiudiziale economica all’accesso di quello che, comunque, dovrebbe essere uno strumento di formazione ed educazione, significa, altresì, rievocare e far pesare a dei ragazzi l’appartenenza a quella che un tempo, evidentemente ancora non lontano, veniva chiamata classe sociale. … Mi risulta che il caso … descritto non è l’unico, altri Istituti con eguale criterio stanno programmando gite in Inghilterra o in altre mete il cui raggiungimento comporta comunque un esborso economico non indifferente ed il cui accesso e, conseguentemente, garantito solo ai soggetti provenienti da ceti ambienti, fatto questo che stride, peraltro, con le rivendicazioni che proprio la classe docente ha avanzato in pubblici cortei contestando la riforma della scuola perché, a giudizio di alcuni, troppo elitaria … Pur non volendo entrare nel merito delle scelte operate da docenti e Dirigenze Scolastiche nella scelta delle mete succitate, chiedo a Codesto Spettabile Ufficio Scolastico Provinciale di intervenire autorevolmente ed ufficialmente presso le Dirigenze degli Istituti scolastici di questa provincia per verificare, in tutta la sua estensione, il fenomeno denunciato dallo scrivente, invitando le Dirigenze competenti ad adottare maggiore rigore e, soprattutto, criteri di profonda equità sociale nella scelta delle mete delle gite scolastiche così da garantire, se non a tutti, comunque alla maggioranza dei ragazzi la possibilità di accesso a tale opportunità di conoscenza a Ministro Mariastella Gelmini chiedo, altresì, l’emanazione di una circolare che vada nel senso del superamento del problema succitato che, ogni giorno che passa, almeno in questa Provincia di Ragusa, diventa sempre più sentito, grave ed evidente …”.

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