Lettera dell’Unsic di Modica a Lombardo riguardo misura 112 “Pacchetto Giovani” PSR 2007-2013 Siclia.

Dalla prima ricognizione delle pratiche presentate in tutte le Province della Sicilia si stima in più di quattromila istanze presentate dai Giovani Imprenditori per chiedere i finanziamenti finalizzati al primo insediamento come imprenditori agricoli. Questi dati Regionali sono ancor più supportati dalle domande pervenute presso l’IPA di Ragusa che ammontano a circa cinquecento pratiche. Il presidente dell’Unsic di Modica, Ignazio Abbate, ha scritto al presidente della Regione, Lombardo, per fare rilevare come questo successo della misura 112 Pacchetto Giovani” PSR 2007-2013 Sicilia, fa emergere la grande necessità che ha il mondo agricolo, di giovani imprese per rilanciare le specificità siciliane e per cercare di ritornare a creare reddito nel comparto produttivo agricolo; questo rinnovamento, come si evince dalle richieste, non può non passare attraverso un supporto economico sostanziale che dia la possibilità di favorire l’insediamento legandolo all’ammodernamento aziendale.
“La misura 112 – spiega Abbate – risponde in pieno alle esigenze delle aziende che però rischiano di restare fuori dai benefici della misura perché la stessa non è stata economicamente dotata per il reale bisogno delle aziende agricole siciliane. Basti pensare che dal primo monitoraggio, i fondi a disposizione per l’intera Regione (150 milioni circa di euro) basteranno pressappoco a coprire solo il 20% delle istanze presentate”. Per l’Unsic è necessario pensare al più presto il percorso comune tra Regione, Stato e Comunità Europea, affinchè siano stornate somme impegnate e non spese in altre misure del PSR per rimpinguare la misura 112, in modo da soddisfare il bisogno reale che si aggira intorno agli 800 milioni di euro, perché in caso contrario paradossalmente si rischia nella stesura della graduatoria e quindi delle priorità di liquidazione delle pratiche, che vengano a essere penalizzati i subentri nelle aziende storiche che con la misura favorirebbero il ricambio generazionale e l’ammodernamento dell’azienda, che è quello come già espresso precedentemente, che è strategico per il rilancio dell’agricoltura in Sicilia. “Si evince, inoltre, che non potranno più essere istituite ulteriori sottofasi che con questo bando si esaurisce la possibilità che nuovi giovani nei prossimi anni potranno partecipare a misure di primo insediamento. Vogliamo sollecitare il presidente a istituire una task-force affinchè in tempi celeri siano esaminate e messe in condizioni di pagamento tutte le istanze presentate”.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa