Modica. Sulle bollette idriche, intervento del sindaco e dell’assessore

Bisognerebbe che la classe dirigente della Città e tutti gli esponenti della maggioranza avessero maggior cura di evitare di creare occasioni di ulteriore confusione e possibile strumentalizzazione. Il sindaco Antonello Buscema e l’assessore al Bilancio Santino Amoroso, vista la delicatezza dell’argomento relativo alle bollette idriche, per il modo in cui è stato affrontato dall’opinione pubblica.

“E ci pare – spiegano i due amministratori comunali modicani – che in questo rischio incorrerebbe il Presidente del Consiglio comunale Carmelo Scarso, qualora accettasse di incontrare “l’intergruppo” di opposizione che da diverse settimane a questa parte dà adito ad una polemica che è grave non perché è funzionale ad attaccare l’Amministrazione (questo sarebbe fisiologico, in fondo, ad una normale dialettica politica), ma perchè si sta dimostrando fuorviante e pericolosa nei confronti dei cittadini che hanno avuto dei dubbi sulle modalità di pagamento delle bollette idriche.

Il fatto di accogliere una richiesta proveniente dai consiglieri comunali ed eventualmente ritenere di coinvolgere il consesso per quanto è di sua competenza rientrerebbe nelle competenze politiche e istituzionali del Presidente, ma lo stesso non vale per un gruppo non costituito solo da consiglieri che insiste nel portare avanti le proprie istanze demagogiche, assolutamente infondate e volte esclusivamente a ricercare la visibilità attraverso uno scontro deleterio per la collettività, un gruppo peraltro isolato dalla cui azione hanno preso le distanze i sindacati e persino le associazioni dei consumatori.

L’Amministrazione ha già spiegato in ogni sede e con ogni mezzo possibile tutti gli aspetti della questione e sta operando per perfezionare il rapporto con i cittadini e con le associazioni dei consumatori e per rendere più efficiente possibile l’attività degli uffici per fornire eventuali ulteriori chiarimenti nei singoli casi e ancora l’Amministrazione è disponibile, se lo si riterrà necessario, ad informare al riguardo il Consiglio comunale e ad affrontare un dibattito sul punto”.

Ogni cosa, però, dev’essere funzionale esclusivamente alla chiarezza, e per questo ci sentiamo di invitare tutti gli esponenti dell’Amministrazione e della maggioranza ad evitare in ogni modo il rischio di trasformare questioni così delicate, che interessano così tanto i cittadini, in occasioni di facciata fini a se stesse.

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