Per il secondo anno consecutivo l’Oncoibla Padua Rugby Ragusa espugna il campo del Syrako Siracusa e, oltre a una vittoria inutile dal punto di vista della classifica, si porta a casa la prima edizione della coppa Barocco. Ma è stata una partita, come tradizione vuole, equilibrata, e tirata fino all’ultimo secondo.
A passare in vantaggio, dopo 15 minuti di studio, sono i padroni di casa, con una meta di rapina segnata da Giovanni Saraceno, bravo ad intercettare un passaggio dei trequarti azzurri e a volare in meta dopo sessanta metri di corsa a perdifiato. Vincenzo Fazzino prova a trasformare ma la posizione è piuttosto angolata e l’ovale passa a lato dei pali. 5 a 0.
La squadra di Peppe Gurrieri non si abbatta e si catapulta subito in attacco. La difesa siracusana non riesce ad arginare la fola azzurra se non con un fallo. La posizione è centrale, la distanza non eccessiva e per Peppe Iacono è uno scherzo trasformare. 5 a 3.
Passano ancora due minuti e, a dimostrazione della determinazione con cui le due squadre hanno affrontato la gara, Fazzino, con un drop degno del miglior Wilkinson, riporta a cinque la differenza tra le due compagini. Ancora tre minuti, siamo al 23°, e i ragusani impattano. La difesa aretusea calcia dai propri 22 ma il pallone, sospinto dalla leggera brezza che spira alle spalle della squadra di casa, esce oltre la linea di pallone morto. Si riprende così con una mischia azzurra nei 22 siracusani. La palla esce veloce dal pack, così come veloci sono Saro Di Maria, al debutto, e Giovanni Gurrieri a passare l’ovale e Stefano Iacono bravo a incunearsi nella linea di difesa avversaria, a rompere un placcaggio e finalmente ad andare a poggiare il pallone oltre la linea di meta. Peppe Iacono non trasforma. 8 a 8. Poi le squadre si quietano e fino alla fine del tempo non accade praticamente nulla di rimarchevole, a parte un giallo per Raineri Bronzi, entrato qualche minuto prima in sostituzione di Gianluca Scatigna, uscito temporaneamente per una ferita sanguinante. Il secondo tempo inizia con una vampata ragusana che costringe al fallo per ben due volte nel giro di due minuti e che consente a Peppe Iacono di portare avanti di sei la propria squadra. Al 55° è invece Lorenzo Castiello a lasciare il campo per 10 minuti dopo un fallo in ruck. Contemporaneamente, mister Gurrieri procede ai primi cambi dell’incontro: escono Vincenzo Leggio, Giorgio Carbonaro e Michele Bracchitta ed entrano Andrea Solarino, Emilio Burgio e Michele Ortolano.
Al 58° Fazzino accorcia grazie a una punizione concessa dall’ottimo signor Salvatore Muscuso della sezione di Catania per un fallo azzurro in una ruck. 11 a 14.
La partita, complice forse la stanchezza e certamente un campo adatto più al gioco delle bocce che al rugby, il cui fondo somiglia più a un foglio di carta vetrata che ad altro, a questo punto perde di tono e a tratti inizia a fare capolino il nervosismo (come spesso accade nei derby). A farne le spese, al 62°, sono Burgio e Concetto D’Aquila, colpevoli di aver avuto uno “scambio di vedute” un po’ troppo vivace. L’arbitro li manda a schiarirsi le idee per dieci minuti dietro i pali avversari. Le squadre perdono di lucidità ed entrambe mancano la marcatura per banali errori. Al 72° tra le fila azzurre esce Michele Campanella, al suo posto entra Peppe Russo. Due minuti dopo Fazzino potrebbe impattare ma il suo calcio di punizione, concesso per una serie di falli commessi dalla prima linea ragusana nel contatto in mischia chiusa, si perde a lato. È più bravo invece Peppe Iacono che, proprio allo scadere della partita, ha l’occasione per consolidare il punteggio e non spreca l’occasione. Sull’11 a 18 si chiude così l’incontro. Poi tutti i giocatori si riuniscono a centrocampo dove Gianni Amore, attuale Commissario del Comitato Regionale, consegna la coppa Barocco alla squadra iblea in virtù delle due vittorie negli scontri diretti tra le formazioni del comprensorio barocco. Migliore in campo, Giuseppe Di Mauro, perfetto nei lanci in touche e insuperabile nei placcaggi.
Oncoibla ragusa Rugby: Vittoria e coppa Barocco
- Marzo 6, 2011
- 9:50 pm
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