Modica: La Pira e l’ambientalismo del sì. Convegno a Palazzo San Domenico Il Sindaco: “ Tutela dell’ambiente e sviluppo sociale l’idea cattolica del progresso civile”

Può oggi esistere una via sulla quale, oggi, è possibile un ambientalismo dal volto umano ? Un punto di sintesi tra conservazione dell’ambiente e uno sviluppo possibile è un’ ipotesi sostenibile ? Secondo il pensiero di Giorgio La Pira, il Sindaco Santo di Firenze, sì. Ed è così che sabato pomeriggio nella sala consiliare di Palazzo San Domenico la presentazione del libro di Grazia Dormiente “ Giorgio La Pira, Ambientalista del si” edito dalla Libreria Editrice Vaticana ha dato lo spunto per una riflessione profonda sul tema.
Giorgio La Pira, anticipando i tempi di un dibattito tremendamente moderno lanciò, alla metà del secolo scorso, il suo convincimento in tema di ambientalismo. E non lo fece in modo teorico solo per riempire gli spazi di seminari di studio o di convegni, lo rese concreto.
Egli realizzò a Firenze, grazie ai fondi dell’INA CASA, la città satellite dell’Isolotto. “ Non case, ma Città” usava definirle La Pira per indicare che ognuno dei 1005 alloggi(100 edifici, 5370 vani, con 22 negozi) era un luogo dove l’essenzialità per una vita serena, per ogni nucleo familiare, era garantita, grazie anche ad un contesto dove l’ambiente andava rispettato e conservato in quanto parte integrante del tutto.
In buona sostanza sia l’autrice, che la dr.ssa Neria De Giovanni ( presidente dell’associazione internazionale dei critici letterari)Corrado Monaca, curatore della prefazione e presidente nazionale di Movimento Azzurro, e il sacerdote Ignazio Pedriglieri, sostituiva il Vescovo Staglianò impossibilitato a partecipare,l’assessore all’Ambiente Giovanni Spadaro, hanno posto centrale la persona umana come riferimento ad un ambiente che deve essere al suo servizio e in quanto tale rispettato, valorizzato perché parte essenziale della crescita civile ed umana del cittadino.
Rimane questo l’insegnamento di Giorgio La Pira che sta alla base dell’azione e dell’impegno degli ambientalisti cattolici che è rivolto all’applicazione di una ecologia umana.
Promotori dell’iniziativa il Ministero dell’Ambiente , del Territorio e del Mare, il Comune di Modica, il Movimento Azzurro e la Diocesi di Noto.
“Abbiamo ospitato con grande piacere e onore la presentazione del libro di Grazia Dormiente -commenta il Sindaco che ha concluso il convegno – per una serie di motivi forti. Il primo è il richiamo a Giorgio La Pira la cui azione politico è per me punto di riferimento certo; poi un doveroso atto di amicizia nei confronti di Grazia Dormiente che con questo testo ci fornisce ancora una volta una ricchezza di pensiero e di riflessioni su un tema tremendamente attuale. La politica ambientale deve ispirasi a principi di tutela da un canto ma anche di sviluppo dall’altro. La posizione da noi assunta nei confronti del Piano paesistico rispecchia questa filosofia fatta di scelte che non mortificano l’attività umana in un ambiente che va tutelato. Questo è il senso del pensiero lapiriano a cui noi ci ispiriamo.”

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