UN MODICANO DA RICORDARE: L’OPERA DI ANTONINO CRISCIONE TRA STORIA ED IMPEGNO CIVILE AL CENTRO DEL XX SABATO LETTERARIO DEL CAFFE’ QUASIMODO DEL PROSSIMO 12 MARZO

Un appuntamento dedicato alla rievocazione del modicano Antonino Criscione quello che si terrà il prossimo 12 marzo , alle ore 17,30, al Palazzo della Cultura di Modica, nel quadro della stagione 2010-2011 organizzata dal Caffè Letterario Quasimodo. Il XX sabato letterario del circolo modicano sarà infatti incentrato sulla figura storica di Nenè Criscione, morto nel 2004, ed autore, fra l’altro del volume “Web e storia contemporanea”, pubblicato dall’editore Carocci di Roma a cura di Paolo Ferreri e Leonardo Rossi.
A rievocare l’opera di Criscione sarà il giornalista Carlo Ruta, mentre Giorgio Sparacino ed Assunta Adamo, leggeranno al testi inerenti il pensiero e l’attività dello storico modicano. Antonino Criscione (1950-2004) ha insegnato storia e filosofia nelle scuole superiori di Milano e ha svolto numerose ricerche didattiche sulla percezione del tempo nei giovani, sulla mafia e sulla storia in Internet.
“Abbiamo pensato di dedicare una serata a Nenè Criscione, afferma Domenico Pisana, Presidente del Caffè Quasimodo, per non dimenticare un figlio della nostra città che con le sue idee, i suoi ideali e le sue battaglie sociali si è reso utile alla crescita della società”. “Criscione, infatti, prosegue Pisana, è stato un intellettuale che ha tracciato un percorso di riflessione interessante sul tema del rapporto della storia e i nuovi media, mostrandosi pioniere di intuizioni che hanno varcato le frontiere della cultura nazionale. L’impegno civile che ha caratterizzato la sua vita è stato notevole ed è stato profuso, in particolare, nell’Istituto milanese per la storia della Resistenza e del movimento operaio, dove entrò nel 1983 e diresse il corso di formazione degli insegnanti su Educazione alla legalità, Mafia e società italiana: storia, cultura, politica, economia, dando un contributo di riflessione per capire i percorsi possibili dei fenomeni mafiosi”. La serata sarà arricchita dalle note musicali al pianoforte del prof. Francesco Gianino, compositore.