Ospedale Maggiore di Modica. La polizia giudiziaria sequestra una cartella clinica

C’è una nuova indagine in corso da parte della Procura della Repubblica sull’Ospedale Maggiore. Due ufficiali di polizia giudiziaria incaricati hanno fatto visita al nosocomio di Via Aldo Moro. “Inviati” della Procura della Repubblica lunedì mattina si sono presentati presso la direzione sanitaria dove hanno acquisito e sequestrato la cartella clinica di un paziente. Su cosa verta la vicenda non è dato, al momento, nulla a sapere ma è chiaro che qualcosa bolle in pentola. In un primo momento era stato ipotizzato che si potesse trattare degli ultimi casi che hanno interessato, nel particolare, la divisione di Ostetricia e Ginecologia dove la magistratura inquirente ha puntato l’attenzione, nello specifico, a seguito delle denunce presentate negli ultimi mesi da due coppie, una di Bagheria ed un’altra di Pozzallo, dopo avere perso il bambino che le donne portavano in grembo, fatti dei quali si è ampiamente parlato nelle ultime settimane perchè la prima coppia aveva invocato, tra l’altro, provvedimenti disciplinari per i medici, mentre quella sciclitana ha avanzato richiesta di risarcimento per settecentocinquantamila euro. Nel primo caso, tra l’altro, in questi giorni è stato notificato l’avviso di conclusione delle indagini. Stavolta, sembra, sia qualche altra divisione soggetta alle indagini, pare per la denuncia presentata dai parenti di un degente. Allo stato non trapela null’altro su questa nuova vicenda per la quale dall’ospedale cercano di sminuire gettando acqua sul fuoco.

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