La bimba romena investita dal treno. Il Procuratore della Repubblica di Modica. “E’ morta sul colpo”

E’ morta sul colpo la piccola Claudia Larissa Ion. Lo ha sottolineato stamattina il Procuratore della Repubblica di Modica, Francesco Puleio, nel corso di una conferenza stampa tenutasi in Tribunale, il Procuratore della Repubblica, Francesco Puleio, presenti il comandante ed il vice comandante la Compagnia Carabinieri, Alessandro Loddo e Gianluca Muscatello, per chiarire la vicenda. “Secondo la nostra ricostruzione, il macchinista ha azionato tutti i dispositivi di sicurezza per evitare l’impatto col corpicino della piccola, così magro ed esile, ma un treno, per fermarsi, ha bisogno di 150 metri – ha spiegato.”. I funerali saranno celebrato a Calarasi, in Romania, col rito ortodosso. Il corpicino si trova al Cimitero di Modica in attesa di essere trasferito. “Il macchinista – ha spiegato il Procuratore – ha attivato tutte le cautele possibili. La bambina, comprensibilmente, per la sua età sarà stata assalita dal panico e non è riuscita ad allontanarsi definitivamente dai binari. E’ stata colpita dalla scaletta del treno e sbalzata in un fossato. Il convoglio proveniva da una semicurva ed il ferroviere ha attivato il dispositivo acustico e di frenatura”. La piccola rumena, che non appartiene ad una famiglia rom, sarebbe deceduta sul colpo perchè l’impatto le ha fratturato la colonna vertebrale. Nel volo ha battuto la testa riportando ulteriori lesioni che sono state ininfluenti riguardo al decesso. “Abbiamo sequestrato il treno – aggiunto Puleio – e stiamo effettuando accertamenti sulla scatola nera della vettura. Quest’ultima è dotata di un sistema automatico di velocità che è tarato. Trenitalia ci ha assicurato che la “macchina” non si mette in viaggio se non funziona il sistema che pianifica a tavolino la velocità che, in quel tratto, non può essere superiore ai 60-70 kmh. Il macchinista può solo frenare ma non aumentare la velocità”. I carabinieri, che svolgono le indagini, stanno verificando tutti i profili di responsabilità. Il macchinista, come si diceva, è iscritto nel registro degli indagati per omicidio colposo. “Un atto dovuto – spiega il magistrato – anche se non abbiamo elementi di responsabilità. Deve, comunque, avere eventualmente la possibilità di difendersi”.
Ci sono estremi nei confronti dei genitori per omessa vigilanza?
“Questo – chiarisce il Procuratore – non possiamo rivelarlo”. I funerali della piccola vittima saranno celebrati in Romania, a Calarasi, col rito ortodosso. Claudia Larisa, frequentava la scuola materna all’Istituto Comprensivo “Santa Marta” di Via Vittorio Veneto.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa