Truffa ad un albergo. In due sotto processo. Taroccato un bonifico

Una truffa perpetrata ai danni di un bed&breakfast di Modica. Due persone sotto processo devono difendersi dalla denuncia presentata dai titolare della struttura alberghiera che, dopo avere cercato di trovare una soluzione per le vie pacifiche attraverso contatti telefonici, hanno deciso di rivolgersi alla magistratura. Gli imputati nel processo davanti al giudice monocratico del Tribunale di Modica, Anton Giulio Maggiore, sono i titolari di un’agenzia viaggi di Sant’Alessandra, in provincia di Caltanissetta, Maurizio Cusmano e Giovanni Rizzolo, difesi dall’avvocato Giovanni Iemmolo del Foro di Modica. Questi un paio di anni fa avevano contattato il bed&breakfast “L’Orangerie, che si trova in Via De Naro, nel centro storico della città, per prenotare il soggiorno di un week end per una famiglia. Dopo la conferma fu chiesto il bonifico ed i due imputati trasmisero copia del documento attraverso fax. La famiglia venne a Modica dove potè godere delle bellezze barocche della città tanto da complimentarsi con i titolari della struttura ricettiva per l’accoglienza e per quello che avevano potuto ammirare. Quando gli albergatori effettuarono controlli bancari si resero conto che non c’era nella realtà il bonifico di seicento euro e che nel documento il numero seriale era falso. Il magistrato ha escusso il legale rappresentante, che si è costituito parte civile attraverso l’avvocato Carla Galfo, ed il direttore della struttura che hanno confermato i fatti. Le conclusioni sono attese per il prossimo 16 maggio.

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