Alcuni giorni fa, il Sindaco di Modica, Buscema, con legittima soddisfazione, annunciava ai suoi concittadini che il rifacimento di alcune strade cittadine era ormai in dirittura d’arrivo. Si trattava di completare alcuni adempimenti di competenza della burocrazia. Non vi è dubbio che la politica, nella fattispecie la maggioranza che amministra la città, abbia svolto il proprio compito ed ora la palla sta in mano ai burocrati, dei quali conoscendone l’acclarata solerzia nell’espletamento delle loro mansioni, nasce, credo legittimamente qualche perplessità. E’ noto a tutti i modicani quale sia lo stato in cui sono ridotte la maggior parte delle strade cittadine; non vi è alcun modicano che non abbia sentito gravare sulla propria pelle, i danni conseguenti a dover circolare tra buche che hanno ridotto le macchine a carretti; data la nota situazione economica che investe molti cittadini, che sicuramente non possono pensare a cuor leggero di acquistare una nuova macchina, non corriamo il rischio che, malgrado una volta tanto non si possa accusare la politica d’inefficienza, ad opera della burocrazia, si debba tornare all’uso dei carretti come cinquant’anni fa ? Signori burocrati, smentite per una volta la fama che vi contraddistingue e fate in modo che questa città che ha tanto bisogno di cure, non debba patire anche per i tempi burocratici che molto spesso sono davvero biblici.
C’E’ LA PROBABILITA’ CHE LA BUROCRAZIA PER LA SUA “ SOLERZIA “ CI FACCIA RITORNARE AI CARRETTI? La riflessione di Giombattista Ballarò
- Marzo 12, 2011
- 12:43 am
Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa