LE VENDETTE DEI POLITICI NOSTRANI. Modica, Nino Gerratana interviene sulla querelle Buscema-Iabichella

“Da qualche tempo non posso non rilevare quanto sia diventata mediocre la politica e quanto siano divenuti gretti e vendicativi alcuni politici che ,non rendendosene conto, continuano paradossalmente a professarsi paladini dell’onestà intellettuale ed uomini propensi al confronto”. Il riferimento del consigliere comunale del PdL di Modica, Nino Gerratana, è alla vicenda legata alla credibilità o meno del sindacato Isa, e del suo coordinatore Giorgio Iabichella, messa in dubbio dal sindaco di Modica. “In questi giorni il sindaco Buscema – dice Gerratana – , ancora una volta, ha voluto dare dimostrazione alla città di quanto la Sua amministrazione riesca a concepire contro coloro che osano mettere in rilievo le tante incongruenze ed inefficienze di questa macchina ch’egli guida, malgrado partita con le ruote scoppie e arrivata dopo oltre due anni di percorso col motore fuso. Come ha potuto osare un sindacalista non aderente al CSA, difendere gli interessi ed i diritti di alcuni lavoratori, millantando una propria adesione al sindacato nazionale ? Come ha potuto mettere in rilievo che nelle bollette del canone idrico, esistevano errori che facevano orrore ? Non ha davvero spinto troppo per non generare le ire del conducente che non può permettersi distrazioni, altrimenti rischia di andare fuori strada? Caro Giorgio Iabichella amico mio, hai fatto di tutto per innervosire un Sindaco che non ama essere contestato, un Segretario generale che sente il bisogno professionale di verificare le tue adesioni a livello nazionale, un ufficio del Personale che segue la vicenda, piuttosto che occuparsi della materia per la quale è preposto. Avresti dovuto capire che con certi modelli di politici non si scherza, perché incapaci di quel confronto politico che presuppone la politica vera, l’unica cosa che sanno fare molto bene è denigrare l’avversario per sminuirne la credibilità. Sindaco Buscema, quale sarà la sua prossima vendetta, dopo quella operata nei confronti d’un sindacalista che gliele canta in faccia, dopo la diffida elevata al Presidente del Consiglio affinchè non ricevesse l’intergruppo e disattesa legittimamente dall’avvocato Scarso ? Posso ipotizzare che nei prossimi giorni dichiarerà alla città di aver scoperto qualcosa di cui Modica non è a conoscenza? O forse arriveremo al punto che anche i Consiglieri d’opposizione che avranno la temerarietà di contestare il Suo operato, dovranno temere le sue ire vendicative? Signor Sindaco, La prego quantomeno di non dire più in giro che Lei è una persona che ascolta tutti e che è sempre disponibile al confronto dialettico con tutti. Sia sincero, Lei riesce ad ascoltare solo chi Le dà ragione, gli altri vanno abbattuti con ogni mezzo. Ma con questa filosofia, se mi posso permettere, Lei potrà fare tutt’altri mestieri, non certamente il politico”.