Modica. Il Pd aderisce alle manifestazione per il 150° dell’Unità d’Italia

Il Coordinamento del Partito Democratico di Modica aderisce alla celebrazione del 150° Anniversario dell’Unità d’Italia che culminerà la settimana prossima nei festeggiamenti del 17 marzo 2011, anniversario della proclamazione del Regno d’Italia a Torino. Per questa occasione e per marcare la piena adesione del PD di Modica alle celebrazioni dell’Unità d’Italia verrà inastato per tutta la prossima settimana sul balcone della sede del PD in Corso Umberto il vessillo tricolore accanto al simbolo del partito. “Ci preme sottolineare – dice il Coordinatore del PD di Modica, Giancarlo Poidomani – l’importanza che il processo di unificazione nazionale ha avuto nella storia millenaria del nostro paese. In quel momento i processi di costruzione di Stati nazionali e di nazionalizzazione delle masse caratterizzavano la politica europea e si inserivano nel più generale processo di modernizzazione degli Stati. Fu grazie al processo di unificazione e di centralizzazione politica, economica e legislativa realizzata dai governi della Destra e della Sinistra storica che l’Italia poté ambire a entrare nel novero delle potenze europee, pur con tutti i limiti e le mancanze di un processo di difficile integrazione delle masse nel nuovo Stato. La costruzione delle infrastrutture (ferrovie, strade, porti, ponti), il graduale seppur lento e contrastato allargamento dell’istruzione e del diritto di voto, la progressiva democratizzazione della vita politica, la realizzazione delle prime politiche sociali, l’unificazione linguistica furono i primi risultati dell’unificazione del 1861. Nel 1946, con la nascita della Repubblica Italiana ad opera dei partiti di massa e nel 1948 con la promulgazione della nuova Costituzione questo processo ha conosciuto, dopo venti anni di dittatura, una ripresa in senso vieppiù democratico, con un suffragio veramente universale esteso alle donne, riforme nei settori dell’agricoltura, dell’industria e dell’istruzione. L’Italia è oggi, nonostante il pubblico ludibrio internazionale causato dai comportamenti di chi ci governa, un Paese industrializzato, democratico, pienamente inserito nelle istituzioni della Unione Europea, ricco di potenzialità e di grandi professionalità in tutti i settori della vita economica, sociale e civile. Auguriamo a questo Paese di restare sempre unito e di crescere nei prossimi 150 anni in forza, rispettabilità, coscienza democratica e civile.