Partono i cantieri di lavoro a Scicli. Aquilino: “Forse”

Dopo le critiche del Partito Democratico sull’aumento del 40% della Tassa sui Rifiuti e del 30% del canone idrico, voluto dall’ Amministrazione Comunale di Scicli, l’argomento che rimbomba sui giornali è: partono i Cantieri di Lavoro.
“Fortemente voluti anche dal PD in Commissione Regionale al Bilancio- spiega Gianpaolo Aquilino, Consigliere Comunale PD – i Cantieri di Lavoro Regionali da un lato alleviano la domanda di lavoro contribuendo ad attenuare gli effetti devastanti della crisi economica e dall’altro finanziano interventi straordinari aventi ad oggetto la realizzazione di progetti per l’esecuzione o la manutenzione straordinaria di opere di pubblica utilità.
La città li attende, i lavoratori li sperano, i divieti di sosta sono ben posizionati, la gente ha persino paura a parcheggiare, ma alla fine tutto tace, perché? Mistero”. Aquilino, comunque, traccia tutti i passaggi della vicenda. “Venerdì 11 Febbraio 2011 – aggiunge -ai lavoratori arriva la tanto attesa notizia. Il giorno di San Valentino alle 7.00 tutti pronti, si parte iniziano i cantieri di lavoro. “Partiranno all’inizio della prossima settimana i cantieri di lavoro a Scicli e nelle borgate rivierasche. Stamani, venerdì 11.02.2011, presso l’ufficio di collocamento di Scicli l’assegnazione degli allievi a ciascuno dei sette cantieri. A darne notizia il sindaco Venticinque. Così un primo comunicato stampa della Giunta Venticinque”.
Fin qui tutto procede bene, eccezion fatta che ogni lavoratore deve avere le 18 ore di formazione sulla sicurezza nei cantieri edili prevista per legge e funzionale all’avvio del cantiere stesso.
Quindi indietro tutta e stop ai cantieri di lavoro.
L’Amministrazione Venticinque comunica, in tutta fretta, agli allievi tale macroscopica dimenticanza e li invita a far pervenire, tramite i rispettivi direttori di cantiere, l’idonea documentazione necessaria allo svolgimento del corso di formazione sulla sicurezza, che si terrà a Ragusa presso l’Ufficio provinciale al Lavoro.
Inizia l’odissea per i lavoratori i quali, increduli e stupiti dell’incapacità e della disorganizzazione, a turno prendono l’autobus e si recano a Ragusa per sostenere il corso sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.
Non tarda a rimbombare sulla stampa il secondo solenne comunicato dell’Amministrazione Venticinque: “dal 4 Marzo ripartono i Cantieri di Lavoro. A darne notizia il sindaco Giovanni Venticinque”.
Arriva il 4 Marzo e partono questi stra-benedetti cantieri di lavoro ma ecco il secondo colpo di scena. L’Amministrazione Comunale comunica lo stop momentaneo dei lavori a causa di una inottemperanza circa la mancata visita medica di ogni lavoratore, come previsto dal decreto legge 81/08.
I lavoratori increduli, stupiti e sbigottiti, convocati dai rispettivi direttori, a turno riprendono l’autobus e ripartono per andare ad effettuare le opportune visite mediche.
Nel frattempo l’Amministrazione Comunale comunica, con un ordine perentorio che partiranno prima i cantieri di via Nazionale così, grazie alle festività di San Giuseppe e di Pasqua, i cittadini possono passeggiare tra i cantieri di lavoro e accorgersi dell’operatività di quest’Amministrazione.
Questo è quanto, giusto per informare la città che quando il PD attacca l’Amministrazione Comunale Venticinque di inadempienza e/o incapacità tanto torto non ha.
Sono sicuro che un comunicato stampa dell’Amministrazione Comunale prenderà le distanze e smentirà questo comunicato attribuendo tutte le responsabilità, i motivi del ritardo dei cantieri di lavoro e i successivi problemi di viabilità alla Giunta precedente od a chissà quale altra paradossale causa, così come già fatto per l’aumento del 40% della Tariffa sui rifiuti e l’aumento del 30% del canone idrico.
Leggendo i comunicati dell’Amministrazione Venticinque d’impatto viene da ridere, anche se poi ci si accorge che non è una barzelletta ma la realtà ed il sorriso diventa amaro perché a rimetterci, a causa di tanta inadempienza e/o incapacità, non sono il Sindaco ed i suoi collaboratori ma la città tutta”.

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