Vittoria, Moscato (PDL) :“Centrosinistra frantumato con nove candidature”

“La candidatura di Giuseppe Tumino, espressione del Movimento per l’Autonomia, testimonia la frantumazione delle forze del centrosinistra a Vittoria e denota la contraddizione politica di un’aggregazione che, ormai, ha perso la bussola”. Giovanni Moscato, capogruppo consiliare del Pdl, dopo l’ufficializzazione del decimo candidato a sindaco in città, fa la sua disamina politica in vista delle prossime amministrative del 29 e 30 maggio.
“La sinistra ha tre candidati come il sindaco uscente, l’esponente di Azione Democratica e quello di Sinistra e Libertà. – ha evidenziato – Le forze che a Palermo, alla Regione, sostengono il governo Lombardo come l’Udc e l’Mpa non sono riusciti a dar vita al terzo polo né a Ragusa né a Vittoria e scelgono di concorrere ognuno per proprio conto. Ma se a Palermo sostengono Lombardo, perché a Vittoria non sostengono il sindaco uscente espressione del Pd?”.
Il consigliere del Pdl è critico nei confronti del sindaco uscente. “Il dato di fatto è uno solo: Nicosia non è riuscito ad aggregare attorno a sé una coalizione ampia, degna di tal nome. Le numerose candidature a sinistra e riconducibili nell’area del centrosinistra non rappresentano nei fatti una sfiducia al suo operato? Non sono sintomo di un malessere chiaro per i risultati penosi della gestione politica amministrativa della città?.
Moscato lancia un appello. “I cittadini esprimano un voto utile. Facciano una scelta decisa sin dal primo turno anziché disperdere il voto. Se la città vuole il cambiamento nella guida dell’amministrazione lo esprima subito e senza esitazione. Sarebbe un segnale di democrazia e soprattutto attribuirebbe un mandato forte e inequivocabile al futuro sindaco di Vittoria”.

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