Provincia Regionale di Ragusa. Mustile: “I fratelli Mandarà sono incompatibili”

“Che i fratelli Salvatore e Piero Mandarà, da Santa Croce Camerina, fossero incompatibili alla Provincia di Ragusa l’ho detto più volte senza che alcuno si scomodasse per risolvere la questione”. Il riferimento del consigliere provinciale di Sel, Pippo Mustile, all’assessore Piero Mandarà, al fratello consigliere, Salvatore, e al presidente della Provincia, Franco Antoci. “Che assieme – spiega Mustile – facessero politica per ingraziarsi e prepararsi la campagna elettorale a sindaco (solo Piero) della loro città questo lo sto scoprendo giorno dopo giorno”. L’esponente di Sinistra Ecologia Libertà, passa a spiegare i fatti. “L’assessore non perde tempo ed in ogni suo atto ci sono riferimenti verso il mondo dell’associazionismo di Santa Croce (decine di migliaia di euro ogni anno con determine dei vari funzionari sono spesi per promuovere iniziative di vario genere). Vengono finanziate associazioni, senza avere alcun merito particolare ed esperienza in settori delicati quali quello della prevenzione del disagio giovanile e delle droghe, con commesse per migliaia di euro, senza bando e senza chiedere agli enti sanitari che avrebbero potuto fare lo stesso lavoro con una professionalità di decenni, senza spendere un euro.
L’associazione RUSINA costituitasi nel mese di Febbraio del 2010 riceve due affidamenti diretti (è legittimo? manderò il contenuto della delibera alla Magistratura ed alla Corte dei Conti) nel mese di maggio 2010 (solo due mesi dopo) di 7.700 euro e di 8.500 euro per fare due iniziative di due giorni sulle droghe e sull’alcol, l’ass. Iblea Orchesta di Ragusa per fare iniziative sulle droghe e l’ass. Quetic di Catania per 8.000 euro per prevenire l’uso di droga. Quale competenze e quali capacità professionali ha un’associazione che si costituisce due mesi prima e riceve queste importanti commissioni? Con quali professionalità? Con quali messaggi? Con quali risultati verificabili da quali indicatori? Non sa l’Assessore che per parlare di queste cose bisogna avere competenze di decenni e che ci sono i tre SerT della Azienda Sanitaria Provinciale che lo fanno da sempre e gratuitamente?
I Mandarà inoltre si vantano di “avere” un giornale, S.Croce Web. In questo giornale ci lavorano: il figlio di Piero, che è direttore, due staffiste della Provincia, una redattrice e l’altra responsabile della cronaca, un’ associazione che riceve contributi dallo stesso assessore Mandarà (AXOLUTE che si occupa della direzione editoriale), altre persone che sono responsabili di associazioni che ricevono contributi dalla Provincia, per esempio l’associazione “Cantando e Cantanti”, insomma di tutto e di più. Non manca nulla.
Poi però quando si parla di finanziare iniziative di “altri” (dell’ex assessore Monte sempre del centro destra ma inviso alla corrente Leontini che lo ha esautorato nel mese di maggio 2009, quale il Game Over, una delle iniziative più qualificanti di tutta la Sicilia sul gioco d’azzardo, il solito ritornello: non ci sono soldi. Ci credo – conclude – vengono buttati in contributi per qualsiasi cosa. Altro che politica oculata, parsimoniosa e di rigore. Bravi, ecco perché dico che sono incompatibili, perché il controllore, Salvatore, non può dire nulla al controllato, Piero”.