L’equipaggio di un rimorchiatore d’altura italiano (Asso ventidue) è stato trattenuto nel porto di Tripoli da uomini armati: a bordo otto italiani, fra cui due pozzallesi, oltre a due catanesi, tre campani e un laziale. I Due pozzallesi si chiamano Salvatore Boscarino e Antonino Arena. Alla notizia del rimorchiatore italiano bloccato a Tripoli con undici uomini di equipaggio fra cui i due pozzallesi, il sindaco della città marinara Giuseppe Sulsenti ha immediatamente contattato il prefetto per avere attraverso la Farnesina notizie più precise sul sequestro della nave e sull’evolversi della situazione. “Nell’esprimere la solidarietà mia personale e dell’Amministrazione comunale nei confronti delle famiglie dei tre marittimi pozzallesi a bordo – dice il sindaco Giuseppe Sulsenti – desidero tranquillizzarle sull’esito positivo della vicenda avendo avuto conferma che i componenti l’equipaggio stanno tutti bene e che il governo italiano ha immediatamente attivato i canali necessari per risolvere il problema di carattere internazionale, considerata la presenza a bordo, oltre agli otto italiani, di due indiani e di un ucraino. Da questo momento abbiamo attivato al Comune un gruppo di lavoro in grado di seguire l’evolversi della vicenda”.
Anche gli onorevoli Ammatuna e Lupo hanno appreso con grande preoccupazione la notizia del rimorchiatore italiano trattenuto da uomini armati nel porto di Tripoli. Sul natante, appartenente alla società armatrice “Augusta Offshore”, si trovano due marittimi indiani, un ucraino e otto italiani,. Tre degli italiani sono marinai pozzallesi. Ci siamo attivati subito presso la Prefettura, la società armatrice e l’unita di crisi della Farnesina – per avere notizie più dettagliate sulla vicenda. Ammatuna e Lupo hanno anche informato dell’evento l’on. Fassino, responsabile della sezione esteri del Partito Democratico. Stiamo monitorando costantemente l’evolversi della situazione e speriamo che al più presto tutti i marinai trattenuti a bordo del rimorchiatore possano far ritorno alle loro famiglie. Non si può, comunque, non sottolineare il fatto, estremamente spiacevole, che i congiunti dei marinai bloccati nel porto di Tripoli abbiano appreso la notizia dagli organi di informazione. Chiediamo che il governo italiano assista, in maniera migliore e più celere, i familiari dei marinai fermati in Libia”. Il rimorchiatore è della società Augusta Offshore spa di Napoli. Augusta Offshore spa è una società italiana, fondata nel 1986, specializzata nel servizio di assistenza alle piattaforme petrolifere e in attività di esplorazione e produzione
POZZALLESI A BORDO DEL RIMORCHIATORE ITALIANO FERMATO A TRIPOLI. IL SINDACO SULSENTI, GLI ONOREVOLI AMMATUNA E LUPO IN CONTATTO CON LA FARNESINA
- Marzo 20, 2011
- 12:36 pm
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